Acilia, tradita dalla carta di credito rubata ai turisti e dal gps della refurtiva. Denunciata

Grazie al segnale del gps e a un’indagine da manuale i poliziotti del X Distretto sono riusciti a risalire in poche ore a chi custodiva gli oggetti rubati

Ostia, estorceva denaro alla madre: la polizia lo arresta prima che accada l'irreparabile
Foto: repertorio

Alcune consumazioni pagate in un bar di Acilia con una carta di credito rubata e la presenza di un Air Tag Apple dotato di gps sottratto da un minivan noleggiato da una famiglia di turisti inglesi e parcheggiato a Ostia Antica. Sono questi gli elementi che hanno permesso agli uomini del X Distretto di polizia di risalire a una 40enne di origini serbe identificata e accusata di ricettazione.

Grazie al segnale del gps e a un’indagine da manuale i poliziotti del X Distretto sono riusciti a risalire in poche ore a chi custodiva gli oggetti rubati

Gli oggetti sottratti dal bagagliaio della vettura, dopo che era stato sfondato il vetro del portellone posteriore, sono stati in parte rinvenuti dopo poche ore all’interno dell’abitazione della donna e restituiti ai legittimi proprietari.

Il colpo aveva permesso ai suoi autori di impossessarsi di sette valigie con vestiti ed effetti personali, carte di credito e alcuni dispositivi informatici tra cui un Apple Watch sparito insieme a uno smartwatch.

Ma è stato il sistema di geolocalizzazione presente all’interno dell’Air Tag Apple a consentire agli investigatori di individuare l’appartamento situato in una delle case popolari di Acilia in cui l’apparecchio era finito.

Oltre al tracciamento digitale del dispositivo la polizia è riuscita a raccogliere altri indizi grazie ai pagamenti effettuati con una delle carte di credito rubate all’interno di un bar di via Ostiense.

Individuato con esattezza il locale gli inquirenti hanno visionato le registrazioni delle telecamere di sorveglianza che avevano ripreso una donna di etnia rom mentre effettuava pagamenti tramite pos.

Si trattava della stessa persona che occupava l’appartamento da cui proveniva il segnale gps. A questo punto la polizia, effettuava una perquisizione all’interno dell’abitazione trovandovi parte della refurtiva sottratta dal minivan. La 40enne di origini rom è stata denunciata ed è indagata per ricettazione.