Roma, cercasi proprietari di gioielli rubati

Cercasi proprietari di gioielli rubati: i carabinieri pronti a restituire ai legittimi proprietari la refurtiva recuperata. Come fare

Parte dei gioielli recuperati dai carabinieri

Cercasi proprietari di gioielli rubati. Rolex, collier, ciondoli, diamanti, fedi e persino accendini d’oro sono pronti per essere restituiti a chi dimostrerà di esserne il legittimo proprietario. I gioielli sono conservati in più stazioni dei carabinieri. Basta dimostrarne la proprietà per tornarne in possesso: ecco cosa fare.

Cercasi proprietari di gioielli rubati: i carabinieri pronti a restituire ai legittimi proprietari la refurtiva recuperata. Come fare

Nell’ambito delle indagini per il furto da film alla gioielleria di via Bocca di Leone a Roma, che il 23 marzo scorso ha portato alla notifica di un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di 8 persone, i Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, diretti dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno rinvenuto e sequestrato diversi gioielli e preziosi per cui non è stato ancora possibile rintracciare i proprietari.

Per questo, dietro autorizzazione dell’autorità giudiziaria di piazzale Clodio, i gioielli sono stati fotografati e catalogati nella pagina “oggetti rinvenuti”.

Sarà possibile trovarne riscontro cliccando su questo sito, una enorme banca dati di gioielli e oggetti di ogni genere di cui non è ancora stabilita la proprietà.

Chi li dovesse riconoscere come propri potrà contattare i carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina per dimostrare la titolarità e tornarne in possesso.

Gioielli recuperati dai carabinieri e pronti alla restituzione
Gioielli recuperati dai carabinieri

I gioielli erano stati rinvenuti nel corso delle 13 perquisizioni disposte dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, che ha diretto l’indagine e coordinato il gruppo specializzato della procura di Roma che si occupa di reati gravi contro il patrimonio.

Tra gli arrestati Massimo Albanese, un 65enne romano già stato coinvolto in indagini per furti in appartamenti e gioiellerie portati a termine con la ‘tecnica del buco’ e con l’utilizzo di fiamma ossidrica nel 2004 in una villa a Porto Cervo, nel 2006 in una gioielleria di Terni, nel 2016 e 2020 in appartamenti a Roma.

L’ultimo colpo

Proprio nella tarda serata di lunedì notte un’altra banda di rapinatori ha assaltato una villa a Roma portando via soldi e gioielli per 300mila euro. Il bottino, in questo caso, non è stato ancora rinvenuto e molto probabilmente sarà messo in vendita in Compro Oro o spedito all’estero.