Rave party abusivo a Roma nord: 400 ragazzi ballavano nel locale senza uscite di sicurezza

Rave party nel locale senza agibilità né vie di fuga: denunciata una donna che somministrava anche alcol senza autorizzazione

Foto non collegata ai fatti

Sono state le auto lasciate in sosta selvaggia in via Flaminia Nuova, ad attirare la scorsa sera i controlli delle pattuglie della Polizia Locale del Gruppo Cassia, nei pressi di una struttura di zona.

Partiti per intervenire sul traffico e fare multe a tutto spiano, gli agenti si sono ritrovati invece a fronteggiare una situazione ben diversa, e cioè un rave abusivo dove all’interno di una struttura senza vie di fuga, erano già accalcati a ballare oltre 400 ragazzi.

Rave party nel locale senza agibilità né vie di fuga: denunciata una donna che somministrava anche alcol senza autorizzazione

Aveva organizzato un rave party senza lo straccio di un autorizzazione né adeguati sistemi di sicurezza e anti incendio, la donna di 54 anni di Roma, denunciata in queste ore per aver messo su in poco tempo, il primo maxi evento abusivo della stagione.

Sono state le segnalazioni di automobili lasciate praticamente in mezzo alla strada a ostacolare il traffico e l’uscita della auto parcheggiate, a portare nella zona le pattuglie della Polizia locale di Roma Capitale, armate di blocchetti per fare una raffica di multe.

Ma una volta sul posto però, l’attenzione degli agenti è stata giocoforza orientata su altro, e cioè sull’evento che aveva portato all’improvviso in quella zona di Roma nord, una quantità veramente anomala di macchine non giustificate da nessuna manifestazione autorizzata.

E’ stato il frastuono della musica a quel punto, a concentrare gli operanti verso l’accesso ad una struttura dove lo sguardo che si è aperto su una bolgia di ragazzi accalcati a ballare, ha chiarito cosa stava succedendo.

Il rave subito interrotto dagli uomini e le donne del Gruppo Cassia, ha permesso di avviare i controlli nella struttura, rivelatasi una specie di trappola pericolosa senza uscite di sicurezza, dove una donna di 54 anni, aveva organizzato la mega festa abusiva senza autorizzazioni.

L’evento senza dubbio riuscito a livello di partecipazione, aveva radunato in quel “locale” a dir poco sprovvisto di agibilità, e riempito ben oltre la sua capienza di sicurezza, centinaia di ragazzi che si erano dati appuntamento con un tam tam social difficile da intercettare pubblicamente.

Una volta intimato agli organizzatori di interrompere l’attività, la responsabile è stata individuata e denunciata. Ora dovrà rispondere dell’apertura di un luogo adibito a pubblico spettacolo senza prescrizioni a tutela della pubblica incolumità. Alla 54enne elevate anche salate sanzioni per la somministrazione irregolare di alcolici.