Roma, ospiti fantasma in albergo: la Polizia locale lo chiude

Disposta la chiusura dell'albergo: titolare denunciato per mancata comunicazione dei nominativi degli ospiti 

Un controllo della Polizia Locale di Roma Capitale
Un controllo della Polizia Locale. Foto di archivio

L’albergo a 36 stanze, ma gli ospiti fantasma. Non venivano sempre registrati, anzi quasi mai. La Polizia Locale dopo una serie di controlli dispone la chiusura di un albergo “senza clienti”  sull’Aurelia. Per il patron, un romano 72enne, è scattata la denuncia per omessa segnalazione dei nominativi alla Questura.

Disposta la chiusura dell’albergo: titolare denunciato per mancata comunicazione dei nominativi degli ospiti

Era già stato oggetto di controlli e prescrizioni, l’albergosito in zona Aurelia, è stato posto sotto i sigilli ieri dalla Polizia Locale di Roma Capitale del XIII Gruppo Aurelio, dando esecuzione alla determinazione dirigenziale rilasciata dalla Direzione Turismo del Dipartimento Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda.

La motivazione? L’ inosservanza degli obblighi impartiti più volte, in precedenza,  al titolare per cui era già stata disposta la decadenza della licenza.

Nei suoi confronti,  a seguito della mancanza di titoli autorizzativi, sono state elevate sanzioni per un importo  di circa 7 mila euro, oltre alla denuncia per omessa comunicazione dei nominativi degli ospiti.

La decadenza dell’autorizzazione, con la conseguente apposizione dei sigilli alle 36 camere, effettuata ieri dagli agenti, è legata ad una serie e gravi irregolarità.

Le irregolarità

Tra queste l’aumento della capacità ricettiva rispetto a quella autorizzata, il mancato versamento del contributo di soggiorno, l’omessa comunicazione del cambio di amministratore.

Ed ancora la mancata trasmissione telematica degli arrivi alla Regione, l’assenza  di un  percorso antincendio, la carenza dei requisiti igienico sanitari, oltre alla mancata ottemperanza degli obblighi relativi alla comunicazione dei dati degli ospiti alla Questura.

I controlli

Accertamenti mirati negli ultimi giorno hanno riguardato anche altre strutture ricettive, in particolare nel territorio del I Municipio, con 16 attività trovate non a norma.

Tra le irregolarità riscontrate, la mancata comunicazione del contributo di soggiorno, per un totale di 4.800 euro di sanzioni, la violazione delle disposizioni di esposizione dei titoli, per un totale di 2.660 euro e il mancato versamento del contributo di soggiorno per 456.455 euro.