Roma Lido, alla stazione di Ostia Antica rimozione di un serbatoio di gasolio: possibili ritardi sulla linea

L’intervento per l’estrazione del serbatoio si protrarrà per cinque giorni e potrebbe allungarsi in caso di contaminazione del terreno

La rimozione di un serbatoio di gasolio interrato nei pressi della stazione di Ostia Antica sulla metro ferrovia Roma Lido potrebbe interferire nei prossimi giorni con la regolarità dei collegamenti.

L’intervento per l’estrazione del serbatoio si protrarrà per cinque giorni e potrebbe allungarsi in caso di contaminazione del terreno

I lavori si svolgeranno dal 15 al 19 aprile e prevedono un’ampia gamma di interventi.

Una volta che il contenitore sarà rimosso dalla sottostazione di Ostia Antica i tecnici dovranno procedere al campionamento del terreno circostante la struttura e alle eventuali operazioni di bonifica del suolo. Il gestore dell’infrastruttura comunica che tutte le attività saranno svolte senza ripercussioni sul servizio viaggiatori.

Le attività della Fase 1 consisteranno nell’estrazione del serbatoio dall’infrastruttura ferroviaria e nel suo conseguente smaltimento.

Espletate le relative attività di procederà a eseguire indagini atte a verificare lo stato della qualità ambientale dell’alveo in cui l’infrastruttura era stata interrata mediante il prelevamento di campioni in loco.

Se i risultati degli esami chimici saranno negativi e non risulteranno eventuali contaminazioni del sito il gestore dell’infrastruttura riceverà la certificazione “Gas free” e si procederà al riempimento dello scavo con appositi materiali inerti.

Nel caso in cui dovessero invece emergere contaminazioni del luogo scatterà una Fase 2 in cui saranno predisposti tutti i dispositivi necessari alla messa in sicurezza del sedime fino all’esecuzione delle misure di risanamento sulla base di un apposito piano di intervento.

Il certificato di messa in sicurezza del luogo, in quest’ultimo caso, sarà concesso al gestore dell’infrastruttura solo dopo che Atac avrà provveduto a eseguire le operazioni di bonifica.

Nonostante la loro complessità le diverse attività saranno effettuate con modalità che non dovrebbero interferire con la gestione del servizio ferroviario, fa sapere il gestore della linea, nonché facendo ricorso a modalità e precauzioni che permettano la libera circolazione dei treni, in entrambi i sensi di marcia.

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