Passo Corese, trasportatore ruba dai pacchi postali: scoperto dal metal detector

Topo nel Polo logistico di Poste scoperto da Italpol: l'uomo in uscita dalla struttura aveva fatto scattare il segnale acustico del metal detector

Foto non collegata ai fatti - Fonte Italpol

Stava per staccare dal turno di lavoro nel Polo logistico di Poste Italiane di Passo Corese, l’impiegato di una ditta di trasporti, fermato dal personale dall’Italpol e trovato con addosso vari gioielli trafugati all’interno di alcuni pacchi.

A tradire l’occultamento della merce, era stato il metal detector installato all’uscita della struttura. Poi, l’intervento degli uomini della vigilanza, ha permesso al soggetto di non allontanarsi fino all’arrivo dei militari di Poggio Mirteto, che hanno sottoposto l’uomo a perquisizione, permettendo di recuperare la merce: un grande quantità di gioielli e orologi di valore.

Topo nel Polo logistico di Poste scoperto da Italpol: l’uomo in uscita dalla struttura aveva fatto scattare il segnale acustico del metal detector

Era impiegato come addetto al confezionamento e smistamento della merce nel Polo logistico di Poste di Passo Corese, il topo fermato in queste ore dall’Italpol per il sospetto di un furto, poi confermato dai Carabinieri.

Durante il turno di lavoro, l’uomo identificato come un romeno di 47 anni, avrebbe intercettato scatole di merce con gioielli ed orologi di valore. Un bottino del quale avrebbe deciso di alleggerire le spedizioni, aprendo e richiudendo i pacchi come nulla fosse, dalla sua postazione.

Il sistema, che si sospetta possa aver già messo in pratica in passato, stavolta però non ha funzionato. All’uscita dalla struttura infatti, il passaggio al controllo del metal detector della sua giacca carica di oggetti rubati, ha fatto scattare il segnale di allarme nella postazione.

A quel suono spesso accomunabile a chiavi e monete nelle tasche, gli uomini dell’Italpol hanno invece voluto dare seguito con un approfondimento, e così trattenuto il soggetto, sono stati i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto a scoprirgli addosso la refurtiva con una perquisizione personale.

Diversi i gioielli di bigiotteria di valore recuperati, tra cui imitazioni di orologi di lusso, ma anche bracciali, ciondoli, anelli e collane griffate facilmente rivendibili sotto banco.

Dopo il rinvenimento dei pacchi svuotati, il 47enne è finito in manette e ai domiciliari in attesa di giudizio. Ora dovrà rispondere di furto aggravato.