Tiro a segno con il fucile in un parco pubblico: uomo fermato vicino ad un’area giochi

Paura all'Ardeatino, uomo entra in un parco pubblico armato di fucile e pistole per fare il tiro a segno

Nella foto il fucile sequestrato all'Ardeatino
E’ stato fermato, grazie agli agenti del Gruppo Tintoretto della Polizia Locale di Roma Capitale, il folle che nelle ultime ore aveva fatto accesso in un parco pubblico del quartiere Ardeatino armato fino ai denti con l’intento di dare il tiro a segno in pieno giorno, a pochi metri da un’area giochi per bambini.

Paura all’Ardeatino, uomo entra in un parco pubblico armato di fucile e pistole per fare il tiro a segno

Aveva preso un’area verde del Quartiere Ardeatino per il suo poligono personale, l’uomo di 48 anni di Roma fermato nelle ultime ore. Alla vista dell’uomo con in braccio un fucile nel pomeriggio di ieri, era scattato l’allarme dei residenti che hanno tempestato di telefonate le Forze dell’Ordine .

All’inizio più di qualcuno aveva temuto per un regolamento di conti tra criminali in strada, un sospetto fugato poco dopo, alla scoperta che nel parco, circondato solo delle armi a pallini che avevano terrorizzato gli inquilini delle palazzine circostanti, c’era invece una sola persona che si era piazzata nel parco con l’intenzione di scaricare un bel po’ di munizioni contro un bersaglio di carta

Un’immagine inquietante in quella zona considerata tra le più tranquille del quartiere, tra il mercato e le palazzine tra via Paolo di Dono e Via del Serafico, dove la paura è scattata in primis per la vicinanza di quel tiro a segno con un’area giochi piena di bambini.

Una serie di chiamate allarmate dei residenti hanno fatto intervenire per primi gli uomini e le donne del Gruppo Tintoretto della Polizia Locale dei Roma Capitale, che una volta intercettato l’uomo lo hanno bloccato e requisito tutto  l’arsenale che si era portato dietro.

Un gran numero di armi tra cui un grosso fucile a pallini e delle pistole prive di sicurezza, oltre a due fondine, un cinturone, tre caricatori e due confezioni di pallini.

Insomma munizioni a volontà, destinate a ricaricare le armi con le quali aveva preso a sparare contro un centro di carta, apposto sul muretto di recinzione del parco. Un bersaglio che se mancato avrebbe fatto finire i pallini in un parchetto giochi per bambini a pochi metri di distanza.

Il 48enne è stato identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria, dopo tutti gli accertamenti del caso. Accertamenti ora saranno effettuati anche sulle armi sequestrate per essere sottoposta a ulteriori perizie per verificarne eventuali alterazioni strutturali e funzionali.