Roma, marito e moglie aggrediti in casa da rapinatori armati

Coppia aggredita da tre rapinatori slavi mentre guardava la televisione in casa. La donna reagisce e riesce a metterli in fuga

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Ladri in azione. Foto di repertorio

Ad est di Roma marito e moglie sono stati sequestrati dai rapinatori e hanno vissuto momenti di terrore all’interno della loro abitazione, una villa nella zona di Corcolle, nel VI Municipio nella zona di San Vittorino, vicino Tivoli.

Coppia aggredita da tre rapinatori slavi mentre guardava la televisione in casa. La donna reagisce e riesce a metterli in fuga

I malviventi hanno fatto irruzione nella villa della coppia lo scorso 3 aprile, poco dopo le 22 e quando la banda di criminali ha capito che non poteva completare il blitz senza essere scoperta, è passata alle maniere forti.

L’assalto in piena regola è scattato di sera, quando marito e moglie stavano sereni a guardare la televisione in casa loro.

I rapinatori, con forte accento dell’est Europa, sono entrati forzando una porta-finestra e trovandosi davanti i padroni di casa, li hannno aggrediti.

Il proprietario della villa, un 70enne, è stato legato mani e piedi, imbavagliato, con il gruppo di banditi, almeno in tre, tutti a volto coperto e armati.

Non avevano però fatto i conti con la reattività e il coraggio della donna che è riuscita a metterli in fuga.

Difatti, la donna di 69 anni, con grande rapidità, dopo aver visto il marito venire colpito in modo violento alla nuca col calcio della pistola, la signora si è chiusa in bagno portando con sé il suo cellulare.

Gli aggressori, alla vista della signora chiusa in bagno a chiamare le forze dell’ordine, sono scappati via a gambe levate, smettando di rovistare nella villa e sparendo nel nulla.

Fortunatamente, data la pronta reazione della donna, i banditi sono riusciti a portar via solo dei contanti e un anello d’oro del valore di qualche migliaia di euro.

Alla fine è stata proprio la 69enne a chiamare le forze dell’ordine.

La polizia di stato e la Scientifica, giunti sul posto, stanno indagando per ricostruire l’identikit dei rapinatori, di certo tre persone di etnia slava  – come hanno potuto confermare gli aggrediti intuendone l’accento – e già esperti di furti in abitazione.

Si analizzeranno le telecamere di videosorveglianza della zona e dopo aver ascoltato la coppia vittima dell’aggressione, è in corso la caccia ai criminali, che sembrano avere le ore contate.

Si cercherà infine di cercare eventuali collegamenti con questo tentativo di rapina e altri messi a segno a Roma con modalità simili negli ultimi mesi, per capire se la banda di rapinatori sia la stessa.

Al momento comunque non sono stati trovati elementi ulteriori che possano accelerare l’individuazione dei banditi, dato che erano entrati nella villa a volto coperto e indossando guanti in lattice per non lasciare impronte.

Dagli ultimi risvolti investigativi sembra che la banda sia fuggita con una macchina parcheggiata poco distante dalla villa e risultata poi essere stata rubata in precedenza, come spesso accade in questi casi per depistare le indagini.

A Castel Gandolfo, in un altro episodio recente, una banda di rapinatori aveva colpito riuscendo ad ingannare i proprietari, spacciandosi per agenti della Digos che dovevano fare delle perquisizioni.

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