Interventi urgenti sulle case Ater di Isola Sacra. A richiederli è il Comune di Fiumicino, che delinea una situazione preoccupante in merito al complesso immobiliare che si trova in via Vistola 34.
La situazione di degrado denunciata da alcuni inquilini delle case Ater. Sindaco firma ordinanza che chiama in causa la proprietà
Per questo motivo nella giornata di oggi, venerdì 5 aprile, il sindaco Mario Baccini, ha firmato un’ordinanza con cui chiama in causa l’ente.
L’ordinanza arriva dopo i sopralluoghi effettuati presso il complesso delle case di proprietà dell’Ater che si trovano in via Vistola 34.
Il sindaco Baccini chiede all’ente, in qualità di proprietario degli immobili, di avviare interventi di manutenzione necessari al “ripristino delle condizioni di sicurezza”.
Le segnalazioni erano giunte da parte di alcuni inquilini residenti in questo complesso, che denunciavano lo stato di degrado persistente e una copiosa perdita d’acqua da alcune tubazioni.
Per questo motivo era stato effettuato un sopralluogo lo scorso 18 marzo da parte del comando di polizia locale del Comune di Fiumicino.
Le problematiche riscontrate erano state le seguenti: malfunzionamento del sistema fognario di raccolta e scarico delle acque nere con perdite nella palazzina I; vano caldaia inaccessibile dalla scala di ingresso, parzialmente allagato ed in totale stato di degrado; dissesto e rottura di numerosi pozzetti e tombini lungo tutto il viale attiguo al marciapiede interno anch’esso in più punti interessato da numerose sconnessioni.
Inoltre l’intera struttura presenta in più parti ammaloramenti. Una situazione che interessa anche i cornicioni delle unità immobiliari.
“È fondamentale – ha spiegato il sindaco – agire prontamente per risolvere i problemi segnalati e monitoreremo attentamente, come stabilito già nell’ordinanza, l’esecuzione delle operazioni attraverso il nostro Ufficio Tecnico e di Vigilanza, per garantire il pieno ripristino delle condizioni di sicurezza. Stiamo inoltre effettuando ulteriori ispezioni per intervenire anche sugli altri edifici Ater, che necessitano di interventi di restauro”.
