Con “Sotto al mare” alla scoperta della fauna che popola le acque di Ostia (VIDEO)

Attraverso la rispettosa attesa di animali meravigliosi come i delfini "Sotto al mare" propone incontri con la fauna del Litorale tutto l’anno. Servizio tg di Francesca Del Mastro

Nelle acque del Lido di Ostia sono stati identificati circa 150 esemplari di delfini, ma si tratta di un dato sottostimato. Di questo e molto altro abbiamo parlato con l’Associazione Sotto al Mare, una straordinaria realtà del nostro territorio costituita da un team di biologi e naturalisti uniti dalla stessa passione per il mare e i suoi abitanti.

Attraverso la rispettosa attesa di animali meravigliosi come i delfini “Sotto al mare” propone incontri con la fauna del Litorale tutto l’anno

Molti di coloro che escono in barca per avvistare questi famosi delfini poi ci riescono effettivamente?

Si ci riescono -risponde Lisa Stanzani, ricercatrice e Presidente dell’Associazione di promozione sociale “Sotto al mare”- anche se si tratta di una specie che non è residente nelle nostre acque, ma è altamente fedele alle nostre coste. Non sono presenze sporadiche ma abbastanza costanti. E’ una specie che viene nelle nostre acque sicuramente per alimentarsi, ma non solo. Molto spesso vediamo dei cuccioli di delfino, molto molto piccoli. Un dato che possiamo confermare perché si tratta di esemplari che hanno ancora le pieghe fetali sul loro corpo: linee verticali molto caratteristiche che si vedono e si possono osservare e questo ci fa capire che le femmine adulte, probabilmente, vengono a partorire anche qui”.

L’incontro con animali meravigliosi, nel pieno rispetto della loro libertà, è un’attività formativa a cui finalmente è possibile prendere parte, proprio grazie all’Associazione Sotto al Mare, che in estate, ma anche durante l’inverno organizza sorprendenti uscite ecoturistiche di whale watching, per regalare alle famiglie, agli appassionati, o anche ai semplici curiosi, l’emozione dell’incontro con i delfini.

Noi non forziamo mai l’avvicinarsi con questi animali -prosegue Stanzani- ma molto spesso sono proprio loro che si approcciano alla nostra imbarcazione e allora lì l’emozione è veramente molto elevata. Ad ogni incontro poi noi scattiamo oltre mille fotografie, quindi il processing che avviene su queste immagini è molto lungo. Sicuramente siamo riusciti a identificare sono oltre 150 individui, ma si tratta di un dato approssimato per difetto”.

Oltre a delfini è possibile osservare anche altre specie marine?

Tra le specie che non è raro assolutamente incontrare incontrare per esempio, ci sono per esempio pesci luna, mante, ma ci è capitato anche di avvicinare tartarughe marine, vedere anche piccoli squali o tantissime specie diverse di meduse”.

Ci sono delle minacce per queste specie così misteriose e al tempo stesso affascinanti?

Purtroppo sì, e la minaccia più grande siamo noi, siamo gli unici che possiamo mettere in pericolo tutti questi animali”.

Servizio tg di Francesca Del Mastro