Roma: spicca il nome del trapper e tiktoker Hamine Hafsa nell’elenco degli arrestati di uno degli ultimi blitz antidroga interforze a Tor Bella Monaca e al Casilino, con oltre 100 uomini impiegati tra carabinieri, polizia di stato e guardia di finanza. Ma chi è esattamente il ragazzo noto al popolo del web con il nickname di Hafsus 21? Andiamo a tratteggiare un ritratto delll’indagato italo-tunisino.
Il giovane trapper e tiktoker seguitissimo sui social è stato arrestato in uno degli ultimi blitz antidroga messi a segno a Tor Bella Monaca
“Hafsus 21”, questo il nome d’arte con il quale è noto nel web Hamine Hafsa, è un cantante trap seguitissimo sui social, dato che solo contando il suo profilo ufficiale di Tik Tok, il 21enne, ad aprile 2024 conta oltre 181mila follower.
Dunque è stata arrestata alla periferia est di Roma quella che per tantissimi giovani, soprattutto dai vent’anni in giù è una vera star di internet.
Già oggi, giovedì 4 aprile, ci sarà dunque l’udienza di convalida del suo arresto, avvenuta durante il gigantesco blitz nel quale il ragazzo è stato “incastrato” lungo viale dell’Archeologia, in flagranza di reato.
Hamine Hafsa è indagato per detenzione e spaccio di droga e nella stessa operazione, oltre al giovane tiktoker sono stati arrestati altri 4 spacciatori, tutti noti alle forze dell’ordine.
Durante gli ultimi pattugliamenti, i poliziotti avrebbero colto in flagranza di reato Hafsus 21, mentre stava tentando di vendere una dose di droga ad un “cliente” all’interno di Tor Bella Monaca.
Vistosi scoperto, il tiktoker avrebbe tentato anche di gettare via la droga per non farsi incastrare, ma i poliziotti, notata la scena, hanno subito cercato e ritrovato lo stupefacente in una siepe poco lontana.
Successivamente, dopo aver trovato la droga, le forze dell’ordine hanno poi provveduto ad una perquisizione, trovando un’auto noleggiata poco prima dal trapper stesso.
Nel dettaglio, sarebbero 22 le dosi di crack e cocaina già confezionate e pronte alla vendita, trovate nell’auto noleggiata dal giovane.
Si tratta di uno stratagemma spesso sfruttato dai pusher, ovvero servirsi di veicoli a nolo per compiere reati.
Cocaina, crack e circa mille euro in contanti, questo è stato trovato all’interno dell’auto.
Lo Stupefacente e il denaro contante sono stati quindi sequestrati dagli agenti di polizia di stato di San Basilio e del commissariato Casilino e per il giovane tiktoker è scattato l’arresto.
Nelle sue canzoni, il giovane, da sempre con base a Roma e cresciuto negli ambienti duri e difficili della periferia capitolina, parla come tanti trapper di violenza, droga, sesso, soldi facili e di una vita sempre “al limite”: con questi ingredienti Amine ha raccolto grande successo in poco tempo grazie ai social.
Come sempre va ricordato che tutti gli indagati, fermati o arrestati restano presunti innocenti fino all’emissione di un’irrevocabile sentenza di condanna a loro carico, dato che ci si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e le prove si formeranno nei vari gradi di giudizio.
Recentemente, un altro trapper romano, Medy Cartier, è stato arrestato per aver più volte tormentato e molestato una ragazza con la quale aveva avuto una breve relazione.
Non accettando la fine della loro storia, il trapper-stalker è stato denunciato dalla ragazza stessa e arrestato: il cantante l’aveva minacciata e terrorizzata in mille maniere, anche andando in “trasferta” da Roma a Bologna, dove la vittima viveva, e appostandosi sotto casa sua.
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