Un altro incendio stavolta di origine dolosa, è esploso la scorsa sera a Roma Est, coinvolgendo un edificio scolastico della zona di Villaggio Falcone nel territorio del VI Municipio.
Rogo in una scuola di Roma Est: si indaga per gesto doloso. Trovati i resti di una bottiglia incendiaria
Non sembrano collegati al momento, i due roghi esplosi a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro nel territorio del VI Municipio di Roma.
Il primo avvenuto la notte di Pasqua nella Torre C della case Ater di Via Santa Rita da Cascia, è stato provocato da un corto circuito collegato a svariati allacci abusivi; il secondo invece, è esploso a seguito del lancio di una bottiglia incendiaria da parte di ignoti, a cui le forze dell’ordine stanno dando la caccia.
Obiettivo dell’incendio più recente è stato l’Istituto Comprensivo Emma Castelnuovo in Via Don Primo Mazzolari, da dove ad un tratto intorno alle 20,00 di ieri, in una giornata apparentemente filata liscia e ancora in piena luce dopo il cambio orario, è stata vista sollevarsi chiaramente una colonna di denso fumo.
Pochi attimi dopo da parte del custode della scuola, è scattato il primo SOS seguito dalle numerose chiamate dei residenti hanno iniziato a tempestare il Numero Unico delle Emergenze 112, facendo arrivare sul posto le Squadre dei Vigili del Fuoco.
Una corsa contro il tempo che ha evitato il peggio all’edificio che a quanto risulta non dovrebbe aver subito danni strutturali. Domate le fiamme poi, la scoperta dei resti della bottiglia di alcol che avrebbe provocato la fiammata all’interno del locale archivio, ha avvalorato l’ipotesi di un gesto doloso.
“Neanche il tempo di respirare dopo l’incendio alla Torre C di Tor Bella Monaca, che un’altra emergenza si apre a Villaggio Falcone” – ha dichiarato il presidente Nicola Franco, che proprio ieri mattina aveva indetto una riunione in Municipio con Asl, Polizia Locale, Carabinieri e Vigili del Fuoco per attivare i fitti controlli avvenuti stamattina all’alba, contro una situazione di reati che stava sfuggendo di mano.
