Con l’arrivo dei turisti per le festività Pasquali, avevano preso di mira l’ingresso degli alberghi e i bus Granturismo, approfittando della confusione della riconsegna dei bagagli.
E’ stato in uno di questi momenti che una banda di ladri sudamericani ha messo in atto la rapina sul bus turistico in sosta a Via Aurelia, per poi fuggire a bordo di un Suv e guadagnare la fuga, prima di essere arrestati, con il trucco della schiuma da barba.
Banda di ladri in fuga bloccati dal traffico del quartiere Aurelio: avevano rapinato un bus turistico
Sono stati arrestati in queste ore al termine di un inseguimento degli uomini delle Volanti, i tre uomini di origine sudamericana responsabili di una rapina a bordo di un Bus Granturismo arrivato nella Capitale e carico di turisti stranieri.
Il colpo è stato messo in atto nella giornata di ieri, quando il mezzo di trasporto è arrivato alle ore 7,00 circa, nella zona degli alberghi del quartiere Aurelio, e all’altezza di una struttura ricettiva su Via Aurelia ha sostato per far scendere i passeggeri.
Pochi minuti di caos, tra la discesa delle persone e la ricerca dei bagagli stivati, dei quali ha approfittato la banda di ladri, che si sono introdotti sul Bus per effettuare la rapina a danno di un uomo, per poi fuggire e colpire un altro turista intervenuto per soccorrerlo, prima di raggiungere il Suv pronto dietro l’angolo, con la targa oscurata da un fitto strato di schiuma da barba.
Sarebbero potuti sfuggire senza lasciare tracce se non fossero stati intercettati qualche minuti prima del colpo da una volante, che ha avuto l’intuito di seguire quell’auto sospetta che passava lenta davanti agli albergi della via.
Quando uno dei complici è sceso dall’auto per applicare la schiuma da barba, le intenzioni a quel punto sono state chiare ai poliziotti, che hanno proseguito l’inseguimento a distanza, fino al grand hotel dove in due si sono introdotti nel bus e hanno preso di mira la vittima per rapinarla. Alla prima fuga a piedi, è stato il conducente del Bus a tentare di raggiungere i malviventi che lo hanno bloccato colpendolo dall’auto in corsa.
I rapinatori che non avevano fatto i conti con il traffico, sono stati costretti per non finire contro le macchine ferme in coda. E’ stato allora che i poliziotti li hanno bloccati.
I tre soggetti arrestati, due peruviani di 46 e 48 anni ed un cubano di 25, dovranno ora rispondere dei gravi indizi di rapina in concorso fra loro e della detenzione nelle loro abitazioni di più di sessanta collanine sulla cui provenienza non hanno saputo rispondere.
