Allerta meteo nel Lazio: che tempo fa nella settimana di Pasqua

Allerta meteo gialla della Protezione Civile: le previsioni poco confortanti per la settimana di Pasqua

Foto non collegata ai fatti

Un cambio di meteo improvviso tra martedì 26 e giovedì 28 marzo, rischia di compromettere le feste della settimana di Pasqua, per chi ha deciso di passarle tra la Capitale e i suoi dintorni.

Un’ondata di maltempo attraverserà la Regione, con temporali e rischio di mareggiate che hanno attivato in queste ore l’allerta meteo gialla della Protezione Civile, per rischio idrogeologico.

Allerta meteo gialla della Protezione Civile: un’ondata di maltempo attraverserà la Regione con freddo, temporali e raffiche di vento

Dalla tarda serata di domani lunedì 25 marzo, saremo costretti a rimettere maglioni e impermeabili per il maltempo che si sostituirà al clima mite che ha caratterizzato questo primo weekend di Primavera.

A tornare saranno infatti il freddo, i temporali e le raffiche di vento con possibili mareggiate, con un’unica nota positiva per chi è ancora in cerca della neve, legata alle precipitazioni nevose anche a quote relativamente basse per il periodo.

Una scherzo di Primavera che cambierà faccia al meteo per almeno tre giorni, tra martedì 26 e giovedì 28 marzo con intense precipitazioni che daranno arriveranno fino al Triduo pasquale.

L’Agenzia Regionale di Protezione civile del Lazio ha emesso un’allerta gialla dal primo mattino di domani, 27 marzo 2024 e per le successive 12-18 ore.

Si prevedono sul Lazio: precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale con quantitativi cumulati generalmente moderati.

Rischio mareggiate sulle coste

E’ un’allerta gialla del Dipartimento di Protezione Civile del Lazio, a confermare il rischio idrogeologico nelle zone già fragili, e tra queste la coste del Litorale romano già colpite da mareggiate ed erosione.

A tal proposito la Guardia Costiera ha accentuato di recente la portata dei divieti introdotti dopo le mareggiate dello scorso anno, sulle spiagge di Ostia, dov’è in corso una progressiva erosione della linea costiera e dove si sono verificati i conseguenti crolli delle infrastrutture di degli stabilimenti balneari.

Le nuove misure da rispettare, che potranno penalizzare anche il turismo di prossimità di queste prossime feste di Pasqua, riguardano il divieto di transito e di fermata lungo la battigia per una profondità di 20 metri sul lato terra e, a una distanza inferiore a 50 metri dalla costa, anche quello di navigare, ancorare e sostare con qualunque unità, sia da diporto, sia a uso professionale.

Proibite anche le attività di immersione con qualunque tecnica, nonché di svolgere qualsiasi tipo di attività di pesca e di pratica sportiva con tavole e vele (surf o il Kyte surf).