Rock in Roma lascia Capannelle: si studia di spostare i concerti a Fiumicino

Contatti strettissimi con il sindaco di Fiumicino per spostare sul litorale la manifestazione Rock in Roma da vent’anni presente nella capitale

Potrebbe essere un ampio spazio di parcheggi situato tra la nuova Fiera di Roma e Commercity, il centro per gli acquisti situato nei pressi della via Portuense, a ospitare Rock in Roma la manifestazione estiva che, secondo indiscrezioni, potrebbe trasferirsi armi e bagagli dall’Ippodromo di Capannelle nel territorio che ricade sotto l’amministrazione del comune di Fiumicino.

Contatti strettissimi con il sindaco di Fiumicino per spostare sul litorale la manifestazione Rock in Roma da vent’anni presente nella capitale

Sarebbero infatti in corso contatti strettissimi tra gli organizzatori dell’evento e gli uffici competenti dell’ente locale guidato dal sindaco, Mario Baccini.

La manifestazione musicale vanta una tradizione di durata ventennale alle spalle e  aveva riaperto i battenti nel 2022 dopo le restrizioni imposte dalla pandemia da Coronavirus, rappresentando un appuntamento di forte richiamo per tutti gli appassionati del genere anche grazie a un programma di alta qualità, fatto di ospiti di assoluto rilievo nazionale e internazionale.

Gli organizzatori sono, infatti, al lavoro per definire il palinsesto della prossima edizione cui dovrebbero prendere parte, tra gli altri, Gabry Ponte, Geolier, Calcutta e i Marlene Kuntz.

Mentre l’attività di programmazione dell’evento procedeva senza intoppi sarebbero, invece, emerse criticità tecnico burocratiche relativamente all’impiego della struttura che è affidata alla gestione della società Hippogroup. Gruppo che, tra i suoi compiti statutari, avrebbe in via pressoché esclusiva solo quello di organizzare eventi dedicati al mondo delle competizioni di cavalli.

L’emersione di continue battute d’arresto e di complicazioni di non facile soluzione avrebbero finito per mettere a rischio lo svolgimento stesso dell’evento. Di qui la necessità di individuare un sito alternativo a pochi mesi dall’inizio della stagione estiva. E di qui anche la candidatura, per ora soltanto ufficiosa, del comune aeroportuale. Una realtà cui la Giunta guidata dal centrodestra vorrebbe imprimere una svolta capace di andare oltre alla vocazione di puro transito turistico “tocca e fuggi” rappresentata dall’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci.

I contatti per dare concreto riscontro all’ipotesi di ospitare una kermesse di assoluto rilievo in campo musicale sarebbero già andati molto oltre una generica manifestazione di interesse, essendo stati accompagnati da alcune verifiche tecniche avvenute sul posto.

Un luogo che potrebbe offrire a Rock in Roma tutti i requisiti richiesti non soltanto in termini di pubblica sicurezza ma anche di ampiezza. La superficie su cui avranno luogo i concerti dovrà essere in grado di ad accogliere migliaia di spettatori e avrà anche necessariamente bisogno di spazi di sosta per i veicoli altrettanto capienti.