I cartelli sono frutto di un mix tra scritto e digitale che proietta il visitatore nel passato dei siti archeologici
Vanno avanti, a Ladispoli, i lavori per l’installazione della nuova cartellonistica nei siti di interesse archeologico. Da ieri i visitatori possono accedere ad una serie di informazioni per essere guidati alla scoperta della villa romana che si trova nella zona di Marina di San Nicola.
L’obiettivo del Comune è quello di rendere accessibili le informazioni che riguardano i siti archeologici attraverso la nuova cartellonistica. Sono già diversi i punti in cui è stata posizionata e, nella giornata di ieri venerdì 22 marzo, gli interventi hanno interessato la villa di epoca romana che sarebbe appartenuta in antichità al militare e politico romano Gneo Pompeo Magno.
Di questa villa sono giunti fino a noi i portici con le colonne in mattoni e alcuni ambienti decorati. La villa presentava una turris, in cui il padrone si ritirava per trascorrere momenti di riposo con tanto di vista sul mare. La turris aveva un portico e, da qui, si accedeva direttamente alla spiaggia.
E’ stata completata, quindi, l’installazione dei cartelli alla villa imperiale rurale della Grottaccia, l’area archeologica di Piazza della Rugiada, il mosaico di Lungomare Marina di Palo e il sepolcro posto ad angolo tra lo stesso lungomare e via dei Delfini.
“La cartellonistica –spiega l’Assessore alla Cultura, Margherita Frappa – come le altre, presenta le stesse caratteristiche, immagini di confronto ieri (ricostruzione 3D) e oggi, descrizione del luogo e Codici QR Code che rimandano alle relative ricostruzioni in tre dimensioni effettuate da Marco Mellace, visibili sul suo Canale YouTube ‘Flipped Prof’, che l’Amministrazione Comunale del Sindaco Alessandro Grando, partendo dalla sottoscritta, ringraziano per la disponibilità concessa, anche in questa circostanza, permettendo così all’iniziativa di poter aggiungere un’ulteriore servizio, a cittadini e appassionati di storia, per meglio conoscere il passato di Ladispoli, attraverso una delle sue aree più significative”.