Roma, pedone investito e ucciso da romeno ubriaco: Luca Furcas era un medico specializzando

Il giovane medico era uscito per fare jogging a Villa Borghese: falciato e ucciso da una Bmw

il medico Luca Furcas

Era un medico specializzando dell’università La Sapienza il pedone falciato ieri sera in via Pinciana mentre si avviava per tornare a casa dopo una corsa nel parco di Villa Borghese. Investito e ucciso sul colpo da un 26enne di nazionalità romena alla guida di una Bmw in stato di ebbrezza.

Il giovane medico era uscito per fare jogging a Villa Borghese: falciato e ucciso da una Bmw

il giovane medico è stato formalmente identificato nel pomeriggio di oggi dai familiari arrivati dalla Sardegna per il drammatico riconoscimento. Si chiamava Luca Furcas, 37 anni: era sardo, a Roma stava completando gli studi di specializzazione in medicina.

Era uscito in tenuta da jogging e senza documenti, in un attimo il drammatico incidente.

Sono stati gli stessi colleghi dell’università ad indirizzare le indagini dei caschi bianchi della Polizia Locale e risalire al riconoscimento.

Il cordoglio

La rettrice dell’Università La Sapienza, Antonella Polimeni, ha scritto un messaggio in  ricordo dello specializzando anche per esprimere vicinanza alla famiglia.

“Esprimo il più sentito cordoglio mio e di tutta la Comunità della Sapienza per la dolorosa scomparsa di Luca Furcas nostro studente in specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa”.

Ci stringiamo alla famiglia, agli affetti, alle colleghe e ai colleghi di Luca”, ha aggiunto la rettrice.

Il dramma

L’investimento intorno alle 21,30 di ieri sera, martedì 19 marzo, su via Pinciana. I soccorsi si sono rivelati subito inutili.

Il 26enne alla guida della Bmw è stato subito identificato e accompagnato al Policlinico Umberto I per gli esami di rito. Dalle analisi la conferma: mentre guidava era positivo all’alcol. 

L’automobilista è stato denunciato per omicidio stradale e ora rischia l’aggravante per la guida in stato di ebbrezza.

L’altra tragedia

La tragedia di ieri sera segue quella avvenuta lunedì 18 marzo sulla via Ardeatina, dove un uomo è stato travolto e ucciso da un autocarro in prossimità del Divino Amore. La vittima un senza fissa dimora italiano di 63 anni. 

I caschi bianchi hanno sospeso la patente al conducente e sequestrato il camion su cui è stata già predisposta una perizia tecnica.

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