Roma, pregiudicati firmavano in caserma e poi andavano a fare le rapine

In manette rapinatori seriali di anziani: vittime colpite da Roma est all'hinterland con macchine noleggiate 

Foto non collegata alle rapine

Partivano da Roma est per andare a rapinare soprattutto vittime anziane, cogliendole di sorpresa fuori dai supermercati dell’hinterland della Capitale, i tre uomini di origini cubane finalmente arrestati in queste ore dagli uomini della Polizia di Stato.

Sono stati i poliziotti del commissariato Romanina al termine di lungo pedinamento, a raggiungerli ed arrestarli dopo un ennesimo episodio criminale e una tappa inaspettata compiuta giusto prima della rapina, e cioè l’obbligo di presentazione in una caserma, che gli era stato imposto come misura per un precedente.

In manette rapinatori seriali di anziani: vittime colpite da Roma est all’hinterland con macchine noleggiate

Quando gli agenti del Commissariato Romanina alle calcagna di una banda sospettata di svariate rapine, hanno visto uno dei tre uomini scendere dall’auto pedinata, per assolvere all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, mai avrebbero pensato che subito dopo quella tappa, i malviventi sarebbero ripartiti come nulla fosse, per un tour di rapine nei dintorni della Capitale.

E’ quanto avvenuto in queste ultime ore, nell’operazione della Polizia di Stato di Roma, che ha portato all’arresto di tre rapinatori di anziani, diventati il terrore dei parcheggi dei supermercati dell’hinterland della Capitale.

A dargli la caccia da qualche tempo, c’erano gli investigatori del commissariato di Roma est, che avevano attenzionato più persone coinvolte nei crimini e tutte di origini sudamericane.

E’ stato così che una volta scoperta la loro base a Torre Spaccata, li hanno seguiti a bordo di una berlina noleggiata, in quella che era sembrata a tutti gli effetti una partenza per mettere a segno un nuova serie di rapine nell’hinterland della Capitale.

Una certezza vacillata per un attimo, quando la macchina dei sospetti si è fermata davanti ad una caserma delle Forze dell’Ordine, per ottemperare all'”obbligo di presentazione” per precedenti, ma subito tornata viva quando il veicolo con i tre malviventi sospetti ha proseguito per Passo Corese per derubare un’anziana.

La tecnica della moneta caduta

Prima si sono fermati nel parcheggio di un supermercato, poi con la tecnica della moneta caduta per terra, hanno attirato l’attenzione di un’anziana che stava mettendo la spesa in macchina, per poi sottrarle la borsa e fuggire a tutta velocità, quasi investendo l’investigatore che gli aveva imposto l’alt per bloccarlo.

L’inseguimento li ha bloccati infine in un parcheggio di un supermercato di Anguillara dove avevano in mente di proseguire convinti di non essere più seguiti. Dopo una colluttazione con i poliziotti invece sono stati ammanettati. Ora dovranno rispondere dei reati di rapina impropria in concorso tra loro e resistenza a Pubblico Ufficiale.