Per l'allarme bomba al ministero della cultura evacuate 400 persone
Allarme bomba al ministero della cultura, in mattinata. Il ministero è stato subito evacuato. L’allarme è arrivato con una telefonata alla portineria. Sul posto sono arrivati gli artificieri e l’area del Collegio romano è stata transennata. L’allarme, però, nel giro di un paio di ore è rientrato. Era falso. A stanarlo Saetta il cane robot dei carabinieri.
Saetta, il drone terrestre dopo un controllo per rilevare esplosivi ha individuato uno zaino abbandonato. Ma anche lì nessuna bomba.
Artisti e ministro nel frattempo erano stati accompagnati all’hotel Singer. La segnalazione è arrivata mentre era in corso un incontro con Eleonora Abbagnato e Roberto Bolle per la presentazione di “Etoiles”.
Tutti i dipendenti e i visitatori sono stati invitato a scendere in strada. I lavori di bonifica, in assenza del ministro Gennaro Sangiuliano, impegnato altrove, sono stati coordinati dal sottosegretario Gianmarco Mazzi.
”Sono attesi a momenti etoile della danza come Roberto Bolle, Eleonora Abbagnato e molti altri. Speriamo di poter riprendere al più presto i lavori”, ha spiegato Mazzi.
La bonifica, per motivi di sicurezza, era stata estesa a tutte le stanze del ministero con il supporto di artificieri e il gruppo cinofilo dei carabinieri.
Lo scorso settembre un allarme bomba al ministero dell’ambiente si è rivelato infondato. Nel pacco trovati dei pasticcini.
Al Mic, dove è in corso un allarme bomba, è poi entrato Saetta il primo cane robot dell’Arma dei Carabinieri. L’apparecchio, assegnato in dotazione agli artificieri di Roma, viene utilizzato per aiutare le operazioni di individuazione e disinnesco di eventuali ordigni.
L’acquisto è stato fatto per aumentare le misure di sicurezza in previsione del Giubileo del 2025.