Rarissimo daino albino avvistato nel cuore di Fregene (VIDEO)

Il daino bianco era in compagnia di altri esemplari nella piazzetta di viale Nettuno. Non è la prima volta che a Fregene sono presenti daini con una mutazione genetica

Un daino albino è stato avvistato a Fregene. Ha fatto capolino nelle scorse ore, insieme ad altri daini, nella zona centrale della località. Un esemplare rarissimo da incontrare e che lascia di stucco quando viene avvistato.

Il daino bianco era in compagnia di altri esemplari nella piazzetta di viale Nettuno. Non è la prima volta che a Fregene sono presenti daini con una mutazione genetica

Il bellissimo esemplare di daino bianco è stato incontrato da una residente e postato sui social sia da lei che da Fregene.info. Si tratta di una rarità che qui è capitata già due volte. “Come in tutti i casi di albinismo –spiega Andrea Rinelli, responsabile dell’oasi WWF di Macchiagrande è una presenza molto rara. Qui a Fregene erano addirittura due i daini bianchi, uno più grande, maschio e con un’età, a giudicare dal palco, tra gli 8 e i 10 anni. E poi questo più piccolo, che è una femmina di circa 2 o 3 anni”.

“L’ultima volta che l’abbiamo vista nell’oasi – prosegue – è stato circa due o tre mesi fa, fotografata da due signori. Il daino più grande è sparito da un po’. La prima foto me l’aveva mandata un paio di anni fa Tony Quaranta”. E’ il gestore del chiosco “40 Gradi all’Ombra” di Focene.

All’alba –spiega Tony Quaranta – spesso ero sveglio e vedevo vicino alla spiaggia questo animale bianco ma non immaginavo che potesse essere un daino. Quando mi dissero che era un daino ho mandato la foto al WWF”.

Siamo in piena area di confine tra Fregene e Focene. Il daino albino, insieme agli altri, si trovava sulla sponda destra del canale, ai limiti dell’oasi di Macchiagrande, dalla parte di Focene.

Poi è stato avvistato altre volte in mezzo a tutti gli altri daini, anche lui al pascolo. “Si tratta – afferma Andrea Rinelli- di una variante genetica, non producono melanina. Dal punto di vista della predazione il fatto che sia bianco non cambia nulla perché il colore non determina meno forza e non è discriminante nella caccia. Se è in salute ha le stesse possibilità di salvarsi dai lupi di tutti gli altri”.

Potrebbe essere il figlio del daino più grande che non si vede più in giro per Fregene? “Potrebbe esserlo –spiega Rinelli – ma potrebbe anche non esserlo. E’ una variante genetica e qui ci sono ormai stati tanti accoppiamenti”. Questo vuol dire che a Fregene non è escluso che possano nascere altri daini albini.

L’avvistamento del daino bianco è avvenuto nella piazzetta di viale Nettuno. Data la consistente presenza di daini a Fregene spesso ci si chiede se siano maschi o femmine e che età possano avere.

I maschi si riconoscono facilmente dalle femmine per via dei palchi, che cadono ogni anno intorno a gennaio e poi ricrescono subito e più grandi. In base alla grandezza dei palchi si capisce l’età.

La presenza dei daini dovrà trovare un equilibrio con l’ambiente in cui ormai vivono, il passaggio delle auto (con reciproco pericolo), la caccia dei lupi.

“Dobbiamo fare in modo che sia operativo quel tavolo tecnico che con slancio si era costituito sulla base dell’emergenza dei lupi –conclude Rinelli- Come prima cosa va fatto un monitoraggio aggiornato, vista appunto anche la presenza del lupo, ormai consolidata. Un lavoro da fare con dati certi in mano, circostanziato anche all’Arrone dove i daini circolano”.