Le misure di polizia sono state comminate per la presenza nei locali sanzionati di persone con precedenti penali anche di droga
Due locali situati nel centro di Pomezia sono stati chiusi per ordine del Questore per situazioni attuali e concrete di pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica.
I provvedimenti di chiusura hanno riguardato un locale situato in via Filippo Re colpito dalla sospensione dell’attività per dieci giorni, e un altro in Largo Catone che dovrà abbassare la saracinesca per una settimana.
Entrambe le misure notificate dai carabinieri hanno fatto seguito a quanto emerso durante una serie di controlli effettuati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pomezia.
Dalle verifiche era risultato che entrambi gli esercizi commerciali erano abitualmente frequentati da persone con precedenti di polizia per vari reati anche in materia di stupefacenti.
In base a quanto previsto dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps) è stata riservata particolare attenzione anche a quanto manifestato a più riprese da parte dei residenti della zona i quali avevano segnalato situazioni di forte disagio e insicurezza oltre che di allarme sociale a causa della persistente permanenza nelle vicinanze e all’interno dei due locali raggiunti dalle misure di polizia di soggetti violenti coinvolti anche in liti di strada.
L’area soggetta ai provvedimenti di chiusura rimarrà oggetto di continui monitoraggi da parte delle pattuglie dei carabinieri, anche per verificare il rispetto delle sanzioni comminate nei confronti dei titolari dei due locali.