Giravano a piedi per le strade dei quartieri Nomentano e Parioli imbracciando arnesi da scasso e oggetti pericolosi per l’incolumità pubblica, i quattro uomini fermati e denunciati dai Carabinieri, che si stavano preparando per una lunga notte di furti.
Quattro uomini fermati in strada: si stavano preparando ad una lunga notte di furti
Sono stati fermati mentre si trovavano in auto e a piedi con chiavi alterate, grimaldelli e grossi oggetti da utilizzare come armi, i quattro uomini scoperti e denunciati la notte scorsa tra il quartiere Parioli e il Nomentano, e con molta probabilità tutti con lo stesso progetto criminale in mente, e cioè svaligiare appartamenti e automobili parcheggiate di questo ampio quadrante cittadino.
Sono stati i Carabinieri della Compagnia Roma Parioli ad intercettare i primi due sospetti nella zona, mentre si spostavano a piedi e senza tentare nemmeno di nascondere gli oggetti da scasso, con i quali si stavano introducendo a viale Parioli.
A colpire l’attenzione dei militari il grosso piede di porco in possesso di uno dei due giovani rumeni poco più che 20enni, che hanno spinto gli uomini della pattuglia a fermarli e perquisirli per poi scoprire tutto il resto dell’armamentario, tra cacciaviti e guanti portati in giro in piena notte per un unico scopo criminale.
Un blitz di furti sventati, che con i controlli allargati anche nella zona del Nomentano, ha fatto scoprire altri due uomini con lo stesso equipaggiamento per svaligiare abitazioni e fare razzia nelle auto in sosta.
Il primo, un 42enne romeno, è stato fermato nel quartiere Salario, mentre camminava in piena notte in direzione di Via Arno, e “armato” fino ai denti, di una serie di attrezzi utili allo scasso tutti sequestrati.
Nella perquisizione, oltre ad un piede di porco, uno scalpello e un lungo cacciavite che il sospetto aveva infilato negli abiti, in possesso dell’uomo è stata trovata anche una smerigliatrice portatile a batteria, di quelle già usate in passato dai ladri d’appartamento, per tagliare le saracinesche e le catene dei cancelli.
La denuncia e sequestro degli arnesi dell’uomo però non è stata l’ultima della nottata. Quando i militari di sono accorti che a poca distanza da quel controllo girava con un veicolo sospetto a Via Nomentana, lo hanno fermato, trovando a bordo un 23enne del Bangladesh, senza fissa dimora, con una pericolosa mazza da baseball in alluminio a portata di mano, di quelle per scassare i vetri delle auto.
