Auto rubata sulla Casilina, trovato morto un quarto ragazzo. Le vittime salgono a tre

L'auto rubata dopo l'incidente causato dall'alta velocità: la terza vittima catapultata fuori 

Auto rubata, incidente Casilina
I resti dell'auto rubata dopo l'incidente sulla Casilina

È stato trovato oggi e senza vita, a 300 metri dal luogo dell’incidente avvenuto sabato sera in via Casilina, il quarto uomo a bordo della Bmw rubata volata via all’altezza del comune di Segni e andata subito a fuoco schiantandosi contro degli alberi.

L’auto rubata dopo l’incidente causato dall’alta velocità: la terza vittima catapultata fuori

Si tratta di un 33enne albanese, connazionale degli altri tre che si trovavano con lui, dei quali solo uno è sopravvissuto, ricoverato in fin di vita in ospedale.

Il suo corpo è stato trovato grazie alla moglie della vittima che, in lacrime, ha segnalato ai carabinieri di non avere più notizie da quella notte.

Per tentare di rinvenire il cadavere si è alzato in volo anche l’elicottero Drago dei vigili del fuoco. E’ stato quindi il pilota poi a fornire le coordinate a chi stava pattugliando passo passo la zona alla ricerca del disperso.

Secondo i primi accertamenti il 33enne sarebbe morto all’istante, troppo gravi le ferite dopo l’impatto e il volo a trecento metri di distanza.

Le altre due vittime Marian Kola, 23 anni, e Blerim Miha, 27 anni. Non è stato reso noto ancora il nome della terza vittima.

Auto rubata, trovato il corpo della terza vittima
I resti dell’uomo trovati a 300 metri dal luogo dell’incidente

Il gravissimo incidente si è verificato intorno alle 22.30 di sabato, sulla via Casilina, nel territorio di Segni. Una chiamata al 112 ha portato sul luogo i carabinieri della locale stazione e del Nucleo radiomobile della Compagnia di Colleferro.

Una Bmw serie 4 coupè – risultata poi rubata – era volata fuori dalla sede stradale, atterrando tra gli alberi e prendendo fuoco dopo l’impatto. L’auto, proveniente da Anagni, in provincia di Frosinone, viaggiava sulla Casilina a folle velocità, si presume a quasi 200 chilometri orari, quando – percorrendo l’ampia rotatoria tra i due rettilinei – ha urtato il cordolo con la fiancata sinistra, alzandosi letteralmente in volo per ricadere tra gli alberi dopo circa 50 metri.

Non era noto se ci fossero altri occupanti sull’auto, i carabinieri hanno comunque scandagliato a lungo la zona.

Nella mattinata di oggi, lunedì 18 marzo, l’agghiacciante ritrovamento dopo la segnalazione della fidanzata della vittima. “Non è più rientrato a casa. Probabilmente era su quella auto”. Il rinvenimento a centinaia di metri di distanza.

“Sembrava un missile”

Si è staccata da terra, sembrava un missile”, ha raccontato una donna che era stata da poco superata dalla Bmw.

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO