Il padre muore, tiene il cadavere in casa per 4 mesi: scoperta choc vicino Roma

Il cadavere era adagiato sul letto in mezzo alla sporcizia e cumuli di oggetti accatastati. Disposta l'autopsia

Un furgone della polizia mortuaria
La polizia mortuaria

Il papà muore e lui conserva il cadavere in casa per quasi 4 mesi finché l’aria diventata irrespirabile, insopportabile, lo ha spinto a chiedere aiuto.

Il cadavere era adagiato sul letto in mezzo alla sporcizia e cumuli di oggetti accatastati. Disposta l’autopsia

La morte del padre lo aveva tramortito, lo choc della perdita, l’incapacità di rassegnarsi. Così ha pensato di non separarsene, conservandone il corpo. Giorno dopo giorno ha pensato di tenere il cadavere nel suo letto, fino a quando anche per lui, 40enne solitario e disorientato, la situazione non è diventata più sopportabile e, ieri, ha chiesto aiuto. “Mio papà è morto a dicembre. Non so cosa fare”.

Il rinvenimento choc in un casolare delle campagne di Zagarolo, dove padre e figlio vivevano da tempo.

Il corpo dell’uomo, Luigi Stoppoloni, un pensionato di 77 anni ex sottufficiale dell’Aeronautica, è stato recuperato dalla polizia mortuaria in presenza dei carabinieri. Sarà sottoposto ad autopsia, su ordine della procura di Tivoli. Il medico legale nel primo esame ha escluso segni violenza sul corpo, ma solo l’autopsia potrà chiarire con certezza la causa della morte.

Il cadavere dell’anziano era riverso sul letto, in parte coperto da lenzuola e coperte. La stanza quasi inaccessibile, piena di oggetti e immondizia accumulata. Nessuno aveva notato la sua scomparsa.

Padre e figlio, molto riservati, avevano pochissime frequentazioni col centro abitato di Zagarolo, raggiunto raramente solo per fare la spesa.

Il precedente

Un fatto analogo, ma più per motivi di soldi, era accaduto una decina di anni fa a Subiaco. Un quarantenne aveva murato il cadavere del padre in casa per continuare a riscuoterne la pensione. Il corpo era stato poi trovato dai carabinieri ormai mummificato.

Il corpo apparteneva a un 83enne, ex dipendente del Vaticano. Il figlio tossicodipendente venne arrestato.

Il cadavere era stato murato in un angolo della camera da letto a sua volta chiusa e sigillata col silicone. La scoperta dei carabinieri in seguito a una attenta perquisizione disposta durante una operazione anti droga.