L’accampamento era abusivo ma la vista una delle più rappresentative della città. Si è concluso nella tarda mattinata di oggi, 15 marzo, a Roma, lo smantellamento di un accampamento abusivo con affaccio sulla Domus Aurea. A scoprirlo i caschi bianchi della Polizia Locale.
L’accampamento era già stato smantellato 48 ore prima: al lavoro anche cinque squadre dell’Ama
Avevano scelto uno dei punti più carichi di storia della capitale dei senzatetto disperati: lo spiazzo scelto non lontano dalla Domus Aurea, la villa urbana costruita dall’imperatore romano Nerone dopo il grande incendio che devastò Roma nel 64 d.C.
Gli agenti del I Gruppo Centro Storico della Polizia di Roma Capitale che hanno ripulito l’area verde situata ai piedi del Parco del Colle Oppio, in via Giovanni Mario Crescimbeni, poco distante dalla Domus Aurea, sapevano bene dove intervenire. L’accampamento era stato già smantellato 48 ore prima.
L’operazione
Sul posto hanno trovato una baracca con lamiere, coperte ed altri materiali di fortuna. Chi vive lì (sparito pochi minuti prima dell’intervento dei caschi bianchi) aveva sbancato anche parte del terreno, ubicato sulla china di una piccola collina, per renderlo pianeggiante e, dunque, maggiormente fruibile.
Le operazioni sono avvenute con l’ausilio del personale Ama che, intervenuto con 5 mezzi, necessari per la rimozione di una consistente quantità di rifiuti e giacigli, ha provveduto a ripulire l’area.
La povertà avanza
Decisamente meno spettacolare l’accampamento smantellato qualche settimana fa a Tor Bella Monaca sempre dalla Polizia Locale. In quel caso sono stati anche denunciati gli occupanti, 9 senzatetto romeni. La contestazione, invasione di terreni.
A Roma si conterebbero circa 300 accampamenti abusivi, alcuni abitati anche da piccoli nuclei familiari. Le persone senzatetto sono circa 9mila.
Dal censimento del 2018 della polizia municipale ci sarebbe stato un aumento di circa 100 insediamenti.
I più disperati, in realtà, non hanno nemmeno una baracca e dormono direttamente sui marciapiedi o nelle stazioni.
