Ciro immobile aggredito da un tifoso a Roma: il capitano della Lazio era con la moglie e il figlio piccolo

Tifoso inferocito per le dimissioni di Sarri aggredisce il capitano della Lazio: l'episodio a Fleming davanti alla famiglia del calciatore

Nella foto il capitano della Lazio con il figlio piccolo - fonte instagram free

Grave episodio di aggressione in queste ore da Ciro Immobile nel quartiere Fleming di Roma. Il calciatore era in compagnia della moglie e del figlio piccolo quando gli si è presentato davanti un tifoso inferocito e senza freni che ha iniziato ad inveire contro l’atleta coinvolgendo anche la coniuge dell’attaccante della Lazio.

Tifoso inferocito per le dimissioni di Sarri aggredisce il capitano della Lazio: l’episodio a Fleming davanti alla famiglia del calciatore

Un brutto episodio di violenza da parte di un soggetto che si è dichiarato appartenente alla tifoseria laziale è avvenuto in queste ora a Roma nord nel quartiere Fleming a danno del calciatore Ciro Immobile.

L’atleta è stato preso di mira da un tale che ha atteso l’uscita dalla macchina dell’attaccante della Lazio per aggredirlo in modo ravvicinato e con offese verbali destinate al calciatore simbolo di una squadra in questo momento di difficoltà dopo le dimissioni del tecnico Maurizio Sarri e il suo staff.

Per la decisione presa dall’ormai ex allenatore, sarebbe stata avviata una campagna denigratoria che lega la vicenda a problemi con alcuni giocatori. Una responsabilità che il Capitano della Lazio non sente di avere e sulla quale lui stesso ha tenuto a fare delle precisazioni sul suo profilo instagram:

“In queste ore si è detto e scritto di tutto, ma è giusto ribadire alcuni concetti. Mi sono sempre messo a disposizione del mister Sarri, così come in precedenza di tutti gli allenatori nella mia carriera. Ieri con tutti i miei compagni siamo stati da lui per farlo recedere dal suo intento di rassegnare le dimissioni. In serata ci siamo confrontati con la Società, ma la decisione del mister è sembrata fin da subito irrevocabile per motivi personali, così come confermato dal Presidente e dal direttore sportivo”

Intanto l’aggressione di queste ore a Fleming è un chiaro segnale che gli argini dell’accanimento della tifoseria laziale si sono già rotti.

Immobile e la sua famiglia, a parte un po’ di paura per il figlio minore del capitano della Lazio, non avrebbero subito conseguenze gravi nell’episodio di aggressione.