Alda Merini, la figlia boccia il film dedicato alla poetessa

Il film su Alda Merini Barbara Carniti non è piaciuto a Barbara Carniti. I lettori della poetessa concordi

Folle d'more il film sulla poetessa Alda Merini
Alda Merini, a sinistra nel film interpretata da Laura Morante

La terzogenita di Alda Merini boccia il film sulla grande poetessa, sua mamma. Barbara Carniti non fa sconti a nessuno: il film “Folle d’amore” dedicato a sua madre e andato in onda ieri sera, 14 marzo, su Rai 1 per lei non avrebbe trasmesso il carisma della madre, non le avrebbe suscitato emozioni.

Il film su Alda Merini Barbara Carniti non è piaciuto a Barbara Carniti. I lettori della poetessa concordi

Non mi ha suscitato nessuna emozione, e non ha rappresentato il suo estro, la sua voglia di vivere nonostante le brutture di un vissuto psichiatrico. Nessuna rilevanza sui numerosi premi ricevuti per la sua poesia”, scrive sul suo profilo Barbara Carniti.

Impressione a caldo”, premette la figlia della poetessa. Che continua: “Banalizzato il rapporto con Manganelli: avrei approfondito di più. Una vita così prorompente, uno tsunami d’amore che tanto si è spesa per gli altri, non è stato minimamente menzionato, come non sono stati neanche citati gli amici che negli anni, hanno sostenuto emotivamente e non solo, Alda Merini”

“Ogni persona diviene tale anche per le relazioni che stringe nel suo cammino ed ometterle per me, non rende giustizia”, aggiunge.

Neanche l’attrice che ha interpretato la mamma nel’età adulta avrebbe reso giustizia allo spessore della mamma.

“Laura Morante – scrive Barbara Carniti – è un’ attrice che stimo, ma le mancava quella verve, quel non so che per rendere più credibile la figura della Poetessa.

Fondamentale il ruolo del Dottor G: è grazie a lui che mamma ha ripreso a scrivere, poiché ne ha riconosciuto il talento, e la cura nei versi.

Tenero e toccante, la nascita dell’ ultima genita Simona. Un quel momento si, il mio cuore ha subito un’accelerazione.

Mi piacerebbe un confronto, con chi ha avuto modo di vederlo. Il mio non vuole essere un lapidario giudizio ma solo, il mio pensiero di una figlia che conosce molto bene la storia”.

I social: “Una Alda senza carisma”

Ed i commenti si sono scatenati. “L’ho trovato anche noioso, per niente coinvolgente. Gli attori sembravano privi di anima nel loro recitare. Superficiale e assai lontani dalla profondità d’animo di Alda”, tra le prime risposte sui social.

“Una piccola classica commedia alľitaliana da oratorio estivo. Peccato davvero”. Oppure:

“Come ho già scritto…Alda .. la nostra Alda è mooooolti di più.. avrei voluto sentire il suo carisma.. la sua intelligenza letterata .. ho sentito poco la sua presenza di grande scrittrice”.

Per concludere: “Un vero oltraggio alla Sua memoria”. L’emozione mancata: “Un riassunto di altri mille riassunti, ľenergia che sprigionava era quella nostra, al di qua dello schermo mentre aspettavamo qualcosa che non è accaduto“.

E’ importante che se ne sia comunque parlato, che sia stata ancora una volta ricordata, suggerisce qualcuno. Barbara sorride e concorda.