Il Comune dà un colpo di freno alla diffusione del fenomeno turistico degli Open Bus nella Zona a traffico limitato.
Entro 90 giorni l’amministrazione capitolina varerà il bando per l’individuazione dei nuovi operatori Open Bus
L’amministrazione capitolina ha infatti ridotto a un massimo di 55 il numero degli accessi da parte delle linee di Gran Turismo in centro storico, dando attuazione con una delibera ad hoc, all’articolo 17 del nuovo Regolamento per i servizi di bus turistici approvato nel settembre scorso dall’assemblea di Roma Capitale.
Il bando per la selezione dei nuovi operatori sarà varato entro 90 giorni e, una volta ottenuto il via libera, i vincitori della gara d’appalto avranno a disposizione un solo stallo di sosta in corrispondenza di ciascuno dei principali poli storici, artistici e culturali della città limitatamente alle zone B e C, all’interno delle quali non potranno, in ogni caso, essere posizionate fermate da destinare a capolinea per la sosta dei mezzi a due piani.
La delibera stabilisce quindi di dare mandato al Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti di predisporre, indire e adottare entro 90 giorni una procedura selettiva per individuare gli operatori di linee gran turismo a cui assegnare le autorizzazioni per l’espletamento del servizio, nel rispetto del nuovo Regolamento approvato da Roma Capitale, e per non meno di 6 operatori.
Lo scopo è di ridurre al minimo l’intralcio rappresentato dalla circolazione di queto tipo di veicoli per la viabilità delle zone centrali della città.
“La nuova disciplina degli Open bus -ha commentato l’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patané- è affiancato da una rigorosa normativa che, pur salvaguardando l’esperienza maturata dagli attuali operatori si apre a nuove realtà, proibisce la vendita itinerante dei biglietti, premia chi utilizza mezzi green e soprattutto riduce il numero degli operatori e quindi dei capolinea, in modo da abbattere la possibilità che si formino degli ingorghi“.
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