Sulle foto segnaletiche dei Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio, hanno riconosciuto i tratti e i tatuaggi del loro rapinatore, le vittime che alla fine del 2023, mentre si trovavano in servizio rispettivamente su un camion aziendale e su un taxi, hanno passato ore di paura interminabili sotto la minaccia di quell’uomo che li ha costretti a trasportarlo in giro per la Capitale, prima di rapinarli e poi fuggire.
Roma, derubati dopo un “passaggio” gratis sotto minaccia: camionista e tassista riconoscono il rapinatore dai tatuaggi
Armato di coltello era riuscito a prendere di sorpresa un camionista in sosta in via di Tor Cervara a novembre dello scorso anno, per poi salire a bordo del mezzo aziendale, farsi accompagnare in via Tuscolana e poi sottrarre all’uomo il suo palmare prima di fuggire.
Un episodio di rapina e sequestro di persona, subito denunciato ai militari dell’Arma, e perpetrato all’autotrasportatore nelle stesse modalità con cui pochi giorni dopo, anche un tassista romano è divenuto vittima del 32enne, che lo ha minacciato con il coltello per farsi accompagnare a San Basilio e a Via di Tor Cervara, prima di farsi consegnare il denaro che aveva nel portafogli e lo smartphone.
Dopo tre mesi di indagini e caccia all’uomo, quell’unica certezza in una serie di indizi riconoscibili sul volto del rapinatore, l’hanno confermata le foto segnaletiche fornite dai militari alle due vittime.
Tatuaggi sul viso e sulle mani dell’aggressore sui quali entrambi i conducenti non hanno avuto dubbi, per poi scoprire dalle indagini dei Carabinieri, che hanno notificato la misura di custodia cautelare al 32enne, che si trovava già ristretto nel carcere di Regina Coeli per un identico reato. L’uomo ora dovrà rispondere anche dei due reati di rapina aggravata.
