Axa, chiodi anti auto sulla strada chiusa: ferito un bambino in via dei Pescatori

Una tavola chiodata installate sul tratto chiuso di Via dei Pescatori all'AXA. L'appello: "Il Consorzio scopra chi l'ha messa"

Immagine non collegata ai fatti

Arriva dai residenti dell’Axa in queste ore la segnalazione di una pericolosa  tavoletta chiodata installata sul tratto chiuso di Via dei Pescatori verso Via di Macchia Saponara.

Un’azione scriteriata per mano di ignoti, con il probabile intento di scoraggiare e punire le automobili che cercano di passare nonostante i cordoli di cemento, che avrebbe purtroppo provocato anche il ferimento di un bambino.

Una tavola chiodata installata sul tratto chiuso di Via dei Pescatori all’AXA. L’appello: “Il Consorzio scopra chi l’ha messa”

Il tratto di Via Pescatori chiuso all’AXA, è da tempo oggetto di malumori da parte di molti residenti dell’entroterra, e una della ragioni principali è la recente asfaltatura della strada con soldi pubblici, che poi è stata nuovamente chiusa al transito.

Per limitare il passaggio sono stati anche posizionati dei cordoli di cemento, che a quanto pare non sono bastati a scoraggiare il transito di alcuni automobilisti, attivando il folle gesto di ignoti, che sono ricorsi ad un dissuasore fai da te molto pericoloso, per punire i trasgressori del divieto.

E’ stata una denuncia social dei residenti in queste ultime ore, a far partire il tam tam di allarme sul tratto, dove è stata trovata una tavoletta di legno chiodata, messa allo scopo di bucare le gomme alle macchine che cercano di adottare questa nota scorciatoia, che anche una petizione cercò di riattivare circa un anno fa.

L’installazione del legno con i chiodi ha già provocato il ferimento di un ignaro bambino, e si teme che altri pedoni e ciclisti specialmente di sera con la scarsa illuminazione, possano andarci a sbattere e facendosi male.

“Il fatto è estremamente grave – dichiarano i residenti – ingiustificabile e con rilevanza penale. Ora speriamo che le telecamere del Consorzio AXA situate in prossimità abbiano ripreso questo criminale. Tutta questa diatriba sull’accesso a quel passaggio non può assolutamente giustificare il fatto gravissimo che qualcuno si faccia le proprie regole mettendo a repentaglio l’incolumità pubblica”.