Ostia, un corso gratuito di autodifesa Krav Maga per le donne: come partecipare

L’apprendimento delle tecniche di autodifesa si basa in primis sull’evitamento delle situazioni di pericolo

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Un corso di autodifesa totalmente gratuito per le donne dai 14 anni di età in sù basato sulle tecniche sviluppate dai servizi segreti israeliani per l’autodifesa personale. Si chiama TDKMI, un acronimo che sta per Total Defense Krav Maga ma non si tratta di un ciclo di lezioni dove si imparino arti marziali o particolari posture di un’attività fisica esclusivamente assimilabile al fitness bensì di un programma specifico rivolto alle donne, indipendentemente dalla loro età o condizione fisica, per affrontare tutti gli aspetti correlati alla loro sicurezza.

L’apprendimento delle tecniche di autodifesa si basa in primis sull’evitamento delle situazioni di pericolo

Le lezioni inizieranno il prossimo 15 marzo e si terranno tutti i venerdì dalle 18.00 alle 19.00 presso la palestra One di via delle Antille 29-35 a Ostia Lido, sotto l’egida del maestro di questa particolare disciplina Vicenzo Pirolozzi, un ex carabiniere che dedica parte della sua attività professionale anche a scopi sociali come quello di fornire alle donne insegnamenti utili a evitare situazioni pericolose per la loro incolumità.

Con il Krav Maga non si impara a picchiare l’aggressore, ma ad assumere comportamenti capaci di prevenire situazioni di pericolo o, in caso estremo, anche ad adottare soluzioni che impediscano stupri o episodi di violenza di genere che sono, purtroppo, sempre più diffusi” dice Pirolozzi che vanta una lunga esperienza professionale anche nell’ambito della formazione riservata alle forze di polizia italiane e straniere.

Il programma di lezioni gratuite che sta per prendere il via prevede lo studio di strategie atte a prevenire e ad affrontare le più disparate situazioni di rischio incluse le rapine, le minacce sia fisiche che verbali, la violenza che si fa strada anche in ambienti domestici e l’insegnamento di strategie di prevenzione e di autodifesa ma anche di training mentale sotto stress psicofisico.

I principi a cui si ispira il Krav Maga -puntualizza Vincenzo Pirolozzi- si basano sulla capacità di riconoscere tutti i segnali di pericolo e soprattutto di evitare di cadere in trappole pericolose. Questo si fa assumendo l’atteggiamento giusto anche in base all’ora in cui ci si trova a camminare per strada o fare rientro a casa. Si tratta di accorgimenti da tenere a mente come quello di evitare di passare in mezzo a un gruppo di ragazzi fermi per strada o di salire in ascensore con uno sconosciuto oppure di accompagnare il portone di casa assicurandosi della sua completa chiusura se si rincasa tardi. Lo scopo è di scansare trappole che possono imbrigliarci nei modi più impensabili. Per esempio nelle discoteche quando non si tiene costantemente d’occhio il bicchiere dal quale si è bevuto e che, se lasciato incustodito, potrebbe essere preso di mira da malintenzionati pronti a versarci dentro sostanze stupefacenti. Non si tratta di imparare a colpire per primi o ad assumere comportamenti aggressivi -prosegue l’esperto- ma di acquisire atteggiamenti consoni al consolidamento di una vera e propria psicologia dell’aggressione che sarà materia di studio insieme ad altri aspetti connessi all’esercizio della legittima difesa. Nozioni che saranno approfondite con l’aiuto di specialisti e di un avvocato penalista perché l’eventuale uso della forza deve in ogni caso rispettare i canoni stabiliti dalla legge”.

Nel corso sono previsti incontri con psicologi e avvocati anche per imparare l’uso corretto dello spray al peperoncino in caso di aggressione

Può sembrare una banalità ma anche l’utilizzo di spray al peperoncino presenta profili tecnici e giuridici sull’impiego che se ne può fare a scopo difensivo.

Lo spray deve, innanzitutto, essere compatibile con i principi fissati dalle nome vigenti in materia -puntualizza Pirolozzi- e cioè contenere derivati naturali del caspicum, una specie di peperoncino, e nessun agente chimico perché in quest’ultimo caso il suo impiego può comportare l’aggravante prevista per l’eccesso di legittima difesa. Lo stesso spray va utilizzato con alcune accortezze. Non bisogna spararlo controvento ma coprendosi il naso e la bocca con una mano e tenendo l’altro braccio teso vero il bersaglio assumendo una posizione ben precisa. Nel Krav Maga si lavora anche sull’attività fisica ma non sullo scontro che è l’ultima delle opzioni che si hanno a disposizione, perché nella maggior parte dei casi bastano proprio le tecniche di evitamento del confronto diretto con chi cerca di aggredirci a fornirci una via di uscita favorevole”.

Il maestro Vincenzo Pirolozzi propone anche altre attività di tipo sociale rivolte gratuitamente ai potenziali interessati come i corsi antibullismo riservati ai ragazzi dei licei e nell’ambito dei quali si approfondiscono vari aspetti di un problema purtroppo molto diffuso in ambito scolastico. Dall’analisi del concetto di bullismo, anche nei suoi risvolti telematici quando si trasforma in cyber bullismo, all’individuazione dei fattori che innescano la violenza e su come evitarli coltivando la fiducia nelle proprie capacità per non diventare una preda e dominare la paura trasformandola in una propria alleata.

Per partecipare a “Mai più vittime”, il corso antiaggressione riservato alle donne dai 14 anni in sù ci si può prenotare chiamando al numero 06/93575442.

Il primo ciclo di lezioni andrà avanti sino al mese di giugno e, nel caso in cui l’iniziativa susciti specifico interesse entrerà a far parte, sempre senza alcuna spesa per i partecipanti, di un corso fisso destinato a durare tutto l’anno a partire dal prossimo mese di settembre.

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