Civitavecchia, monossido di carbonio nelle tubature: due giovani intossicati

Notte di apprensione a Civitavecchia per la fuoriuscita di monossido di carbonio. I due giovani intossicati saranno trasferiti al Gemelli

Civitavecchia, monossido di carbonio nelle tubature: due giovani intossicati
Il tubo nell'appartamento di Civitavecchia dove è fuoriuscito monossido di carbonio

Un delicato intervento è stato messo in atto a Civitavecchia nel corso della notte dai Vigili del fuoco. Due giovani sono rimasti intossicati a causa della fuoriuscita di monossido di carbonio nello stabile in cui vivono.

Notte di apprensione a Civitavecchia per la fuoriuscita di monossido di carbonio. I due giovani intossicati saranno trasferiti al Gemelli

La segnalazione ai Vigili del fuoco era giunta intorno alla mezzanotte e mezza di oggi, martedì 5 marzo, e riguardava la fuoriuscita di sostanza nociva in via Pietro Pardi.

Si era pensato subito al monossido di carbonio, ipotesi che è stata confermata successivamente, con l’arrivo presso lo stabile interessato.

Sul posto anche i sanitari del 118, che hanno soccorso due ragazzi che vivevano nell’appartamento, al primo piano di una palazzina. Entrambi sono rimasti intossicati e sono stati trasportati all’ospedale di Civitavecchia.

I Vigili del fuoco, con una strumentazione dedicata alla ricerca e all’individuazione di sostanze aggressive volatili, hanno scandagliato l’intero stabile, confermando la fuoriuscita di monossido di carbonio, che è stato trovato all’interno delle tubature dell’acqua dedicate al riscaldamento.

Immediatamente hanno proceduto con la chiusura del contatore del gas a servizio dell’appartamento interessato dalla presenza della sostanza.

Oltre ai Vigili del fuoco e ai sanitari del 118 sul posto si sono portati anche gli agenti del commissariato di Polizia di Civitavecchia che, facendo la spola dal pronto soccorso all’abitazione, hanno riferito gli aggiornamenti sulle condizioni di salute dei ragazzi.

Entrambi dovranno essere trasferiti al policlinico Gemelli di Roma per fare, probabilmente, delle sedute in camera iperbarica e ripristinare i giusti livelli di ossigenazione nel sangue.

Dai controlli successivi da parte del personale del 118, e che hanno interessato gli altri occupanti dello stabile, non risultano esserci stati ulteriori intossicati.

L’area è stata messa in sicurezza dai Vigili del fuoco mentre sulle cause che hanno determinato la fuoriuscita del monossido sono in corso delle indagini da parte delle autorità competenti.