Dalle parole ai fatti. Dopo anni di ostracismo e di no ripetuti alla possibilità di estendere anche oltre ai confini del Grande Raccordo Anulare (Gra) il servizio di car sharing gestito da Roma servizi per la mobilità anche a Ostia e ad Acilia.
Dopo anni di esclusione il servizio di noleggio gestito da Roma Capitale arriva anche sul litorale con i primi posti auto riservati al car sharing
E ‘quanto si desume dal contenuto di una determinazione dirigenziale varata dagli uffici del X Gruppo Mare della polizia di Roma Capitale che autorizza la realizzazione di quattro stalli destinati a ospitare altrettanti veicoli a noleggio per conto del Dipartimento mobilità del comune di Roma Capitale.
Si tratta di una novità di consistente rilevanza se si considera che il car sharing e i servizi resi da tutte le aziende coinvolte nella gestione di auto a noleggio non era mai arrivato nelle zone periferiche della capitale situate oltre il perimetro cittadino delineato dal Gra.
In base a quanto previsto dal provvedimento di autorizzazione contenuto nella Determinazione n. 14196 del 22 febbraio scorso saranno realizzati stalli per due posti auto in piazza della Stazione del Lido a Ostia all’altezza del civico numero 26. Lo spazio, delimitato dalle strisce di colore giallo sarà, in particolare, ricavato subito dopo i parcheggi auto riservati alla sosta dei veicoli per disabili situati in direzione di via Lucio Lepidio.
In corrispondenza delle nuove aree di parcheggio saranno posizionati anche i pannelli integrativi di divieto di sosta su cui sarà riportata la dizione “eccetto car sharing” per vietare il posteggio nell’area riservata all’affitto breve di qualsiasi altra tipologia di veicolo.
Ulteriori stalli a pettine destinati a dare ricovero ad altre due vetture per il car sharing saranno realizzati di fronte alla stazione di Acilia della metro ferrovia Roma Lido.
Ha così trovato concreta attuazione l’impegno assunto dall’assemblea del X Municipio che, nel 2022, aveva approvato all’unanimità una mozione presentati dagli esponenti della lista Calenda con cui si impegnava l’amministrazione cittadina ad adoperarsi affinché il servizio pubblico di “car sharing gestito da Roma Capitale venisse esteso anche ad altre parti del territorio afferente all’hinterland capitolino”.
L’assunzione di un impegno di questo tipo partiva dalla constatazione che, nell’area ricadente nel territorio situato a ridosso del mare, l’introduzione di un sistema sostenibile e conveniente di condivisione di mezzi di trasporto a noleggio avrebbe potuto attivare un percorso virtuoso capace di ridurre la pressione del traffico lungo una rete stradale già visibilmente congestionata.
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