Il sequestro fuori da una farmacia e poi la rapina in casa di fronte alla compagna e al figlio 14enne di lei
Sequestrato per strada da quattro finti carabinieri munuti di pettorina e trascinato nella sua villa dove di fronte alla sua compagna e al figlio minorenne di lei dove è stato derubato, sotto la minaccia di armi di 30mila euro custoditi in cassaforte e di una pistola regolarmente denunciata.
A denunciare il drammatico colpo nella serata di venerdì primo marzo un imprenditore di Albano Laziale.
L’incubo, secondo la ricostruzione della vittima, sarebbe cominciata alle 18.40. L’uomo esce da una farmacia e si ritrova quattro carabinieri di fronte. “Ci segua”, costringendolo a salire in auto.
I carabinieri si dirigono verso la sua villa dove la messinscena finisce. Invece di procedere alla perquisizione i quattro banditi svuotano la cassaforte con 30mila euro di risparmi e portano via una pistola regolarmente denunciata.
Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo.
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