Il nuovo ospedale a Tivoli: “La scelta sbagliata? Regalo dei dem”, dice Rocca. L'ex assessore D'Amato: “Bugie”
Passo indietro in vista per il Nuovo Ospedale Tiburtino, mentre il San Giovanni Evangelista resta chiuso per il rogo della notte dell’Immacolata costato la vita a tre pazienti.
Ad annunciare una inaspettata novità sul fronte del nuovo ospedale il presidente Francesco Rocca: l’area scelta dalla Giunta Zingaretti – accusa – “è a rischio idrogeologico…bel regalo”.
Il governatore lo ha riferito annunciando per oggi la riunione del tavolo tecnico per lo spostamento dell’Umberto I, per cui già è stata inserita come zona prediletta l’area dietro l’ospedale Pertini, Rocca ha anche parlato di grandi cambiamenti sui piani per il Nuovo Tiburtino. Ovvero lo stop per l’area scelta dai dem, all’altezza di Tivoli Terme, a causa di un forte “rischio idrogeologico”.
Per l’edificazione del policlinico Tiburtino che tra le altre zone dovrebbe proprio servire anche Tivoli dove a dicembre andò a fuoco il nosocomio, per il quale è già stato approvato lo stanziamento di oltre 200 milioni di euro, si dovrà quindi cambiare zona: “Il Pd annunciò il nuovo Ospedale di Tivoli su un terreno a rischio idrogeologico – ha detto Rocca – . Questa è la realtà. Questo è uno dei tanti regali che abbiamo ereditato dalla giunta precedente”.
Il presidente ha poi assicurato che sono “già state individuate delle aree pubbliche” che si stanno valutando. A rispondere è l’ex assessore alla Sanità: “Il tema non è tanto legato al rischio idrogeologico, quanto alla scelta senza alcun suffragio progettuale di voler spostare il Policlinico Umberto I”, ha detto Alessio D’Amato.
“La scelta dell’area su cui sorgerà il Nuovo Ospedale Tiburtino è frutto di valutazioni oggettive riguardanti le condizioni dell’area e i rischi idrogeologici a cui si andrebbe incontro se si indicasse quella zona. Bene hanno fatto il presidente Francesco Rocca e l’assessore ai Lavori pubblici, Manuela Rinaldi, ad approfondire tutti gli aspetti“, ha affermato quindi la presidente della VII Commissione Sanità, Alessia Savo (FdI), ribadendo che “Il nuovo ospedale Tiburtino si farà in un’area idonea, diversa da quella individuata dall’ex presidente Nicola Zingaretti e dall’ex assessore Alessio D’Amato”.
Per D’Amato, però, Rocca farebbe solo “demagogia”: “Due mesi fa la Giunta regionale del Lazio, con delibera n. 898 del 14 dicembre 2023, ha approvato l’intervento per la realizzazione del Nuovo Ospedale Tiburtino, oggi si cambia idea. Mi domando perché in due mesi vi è stato questo repentino cambio di marcia”, ha incalzato l’ex assessore riferendosi ai piani del governatore sullo spostare l’Umberto I.
E il governatore del Lazio oggi premerà sull’acceleratore per vedere realizzati i progetti per il policlinico universitario più grande della Capitale.
Un paio di mesi fa l’annuncio opposto, Rocca sembrava voler sbloccare l’iter per il Nuovo Ospedale Tiburtino.