Musica, arte e tradizioni celtiche rivivono nella Capitale con il “Roma Celtic Festival”: il programma

Un campo vichingo sta per sorgere nel cuore di Testaccio: torna il "Roma Celtic festival" al ritmo della musica irlandese

Foto free non collegata al festival di Roma

La cultura celtica torna protagonista nella Capitale con il primo festival dell’anno interamente dedicato alle uniche tradizioni che di questi popoli ci piace rivivere fatte di aspetti folkloristici ma anche spirituali.

E’ la sintesi di Roma Celtic Festival che si svolgerà il prossimo 10 marzo nel Quartiere Testaccio. Un evento che invita a tornare indietro nel tempo con la semplicità di un rapporto con la nature senza l’uso della tecnologia.

Un campo vichingo sta per sorgere nel cuore di Testaccio: torna il “Roma Celtic festival” al ritmo della musica irlandese

I Celti come noto erano soprattutto guerrieri spietati ma anche abili contadini che vivevano in piccoli villaggi fatti di case costruite con legna, fango e paglia, in un dialogo complesso ma unico con la natura.

Proprio dalla fascinazione per questo popolo antico, nasce la voglia di riproporre nel cuore della città di Roma un angolo che solo per il tempo di un giorno, farà rivivere usi, costumi, artigianato, musica e anche un po’ di magia legati a quelle tradizioni.

Esattamente quello che potremo trovare all’interno della Città dell’Altra Economia il prossimo 10 marzo, grazie all’organizzazione del Roma Celtic Festival, che scandisce l’inizio di una serie di manifestazioni che su questo tema prenderanno vita durante l’anno, fino all’imperdibile prossimo appuntamento con il Fairylands Celtic Festival di Guidonia, il più grande e seguito festival di musica e cultura celtica del centrosud Italia.

Armati di tanta fantasia e spirito di avventura, si potrà lasciare in tasca il cellulare almeno per qualche ora per immergersi all’interno di tutto quanto quello che significa cultura celtica, dal cibo all’abbigliamento alla danza.

Nel programma ricchissimo di iniziative coinvolgenti, si potrà fare un tuffo nel passato e nelle tradizioni millenarie dei Celti fin dalle prime ore della mattina, per passare una domenica con tutta la famiglia, prendendo parte ai seminari e ai laboratori di artigianato e ai concerti con melodie tradizionali da diverse regioni del Nord Europa.

Dalle ore 12,00 per gli avventori un’accoglienza straordinaria da non perdere sarò la performance degli strumentisti con le cornamuse, mentre subito dopo aver gustato i piatti della tradizione, alle ore 15:00 sarà la volta della “Rois Dance School” con gli irresistibili Balli Irlandesi di Gruppo, seguiti alle 17 dalle Danze in Cerchio.

Per chi volesse invece cimentarsi con gli aspetti più spirituali e magici della cultura celtica a partire dalle 14:00, si susseguiranno la Classe Sacerdotale Celtica, l’uso delle Piante guaritrici nel Mondo Celtico e alle 16,00 anche un seminario di approfondimento su “Tempo nei Celti, Concezione e Festività”; per concludere alle 17:00 con un Seminario sulle Rune.

Chicca della manifestazione infine, è il Campo Tyrslog, per le rievocazioni vichinghe. Qui sarà possibile ammirare le ricostruzioni, partecipare alle dimostrazioni di Tessitura a Tavolette e a quella per la lavorazione del cuoio; ma anche alle dimostrazioni di combattimento e ai giochi vichinghi per il divertimento dei più piccoli.

Per tutto il giorno la suggestione sarà amplificata dalla presenza costante di splendida musica Itinerante con il Pifferaio Janos, con motivi che provengono da Bretagna, Galizia, Germania, Scozia, Cecoslovacchia e anche dall’Italia.