Paura a Castro Pretorio: scoperto a forzare una serratura ha estratto una scimitarra di 45 cm

I residenti del condominio non lo riconoscono e allertano il 112: stava per entrare in un appartamento armato di scimitarra

Nella foto la scimitarra dell'arrestato

Stava per introdursi in un appartamento di Via XX Settembre alle prime ore della mattina per svaligiarla, o peggio rapinarne il proprietario di casa, se vi si fosse trovato ancora all’interno.

Un colpo bloccato dall’allarme dei vicini e l’intervento dei poliziotti che si sono trovati davanti un uomo armato con una scimitarra di 45 cm scagliarglisi contro.

I residenti del condominio non lo riconoscono e allertano il 112: stava per entrare in un appartamento armato di scimitarra

Sono stati gli uomini del I Distretto Trevi e del commissariato Esquilino, alla fine di una lunga colluttazione per tentare di disarmarlo, ad arrestate un 39enne originario dell’Honduras, gravemente indiziato di rapina aggravata.

Alle prime ore della mattina si era introdotto in un condominio di Via XX Settembre, e con alcuni arnesi ad hoc stava tentando di aprire la porta di un appartamento.

Una scena che ha attirato l’attenzione dei vicini su quel soggetto mai visto prima, e intento ad armeggiare sulla serratura troppo a lungo per essere uno in possesso delle chiavi per aprire.

E’ dal quel sospetto che è partita la segnalazione al Numero Unico per le Emergenze 112, con un intervento tempestivo degli agenti di Polizia per scongiurare la possibilità che quel topo d’appartamento potesse trovare in casa il proprietario e minacciarlo.

In un attimo i poliziotti sono entrati nello stabile, e hanno sorpreso il 39enne, davanti all’accesso dell’abitazione che invece di scappare ha estratto da dietro la schiena una scimitarra di circa 45 centimetri, di cui 30 di sola lama affilata, ed ha iniziato prima a brandirla e poi con la stessa a scagliarsi contro gli operanti ingaggiando con loro una colluttazione.

Una volta bloccato e disarmato l’uomo è stato trovato con addosso numerosi assegni circolari sui quali è stata avviata un’indagine. L’arrestato intanto dovrà rispondere dei gravi indizia di rapina aggravata, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, per i quali è stato condannato alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione.