Infernetto, muore al distributore di benzina sotto gli occhi di moglie e figlia

Inutili tutti i tentativi di salvare un uomo a bordo di un’auto che ha accostato in un distributore di benzina

Un furgone della polizia mortuaria
La polizia mortuaria

Un malore improvviso e l’auto che accosta in un distributore di benzina mentre la moglie cerca disperatamente aiuto per soccorrere il marito. E’ accaduto intorno alle ore 14.50 di ieri pomeriggio, domenica 25 febbraio, presso l’impianto Esso che si trova nelle adiacenze di via Ermanno Wolf Ferrari all’Infernetto all’incrocio con la via Cristoforo Colombo.

Inutili tutti i tentativi di salvare un uomo a bordo di un’auto che ha accostato in un distributore di benzina

A perdere la vita con tutta probabilità stroncato da un infarto è stato un uomo di 55 anni che si trovava a bordo di una vettura insieme alla consorte e alla figlia.

Sul posto si sono immediatamente recati i sanitari del 118 che hanno provato in tutti i modi a rianimare il 55enne che, purtroppo, non ha più ripreso coscienza ed è deceduto per cause naturali. Mentre il tentativo di salvargli la vita era ancora in corso è arrivata in loco anche una pattuglia del Distretto Lido della polizia di Stato.

L’uomo è stato quindi pietosamente ricoperto con un telo in attesa delle disposizioni del magistrato.

Una scena straziante cui hanno assistito madre e figlia e numerosissimi abitanti del quartiere residenziale che si trova immediatamente a ridosso della stazione di servizio.

Le svariate testimonianze di chi è stato presente ai fatti non permettono, tuttavia, di ricostruire con certezza i motivi per cui la vettura fosse rimasta ferma nell’area antistante alle pompe di carburante.

E cioè se l’uomo alla guida della macchina si fosse accostato proprio in quel punto a causa dei forti dolori provocati da un malore improvviso, oppure se a fermarsi sia stata la moglie che lo stava già portando in ospedale e che, di fronte all’improvviso aggravarsi delle condizioni del marito si sia fermata al distributore di benzina per chiedere aiuto e allertare un’ambulanza che consentisse di soccorrerlo con l’intervento di personale specializzato.

Indipendentemente dalle circostanze di fatto si è trattato di un dramma non solo per la giovane età della vittima ma anche perché il corpo del 55enne è rimasto per diverso tempo sul posto in attesa che venissero espletati tutti i rilievi utili a ricostruire da dinamica dell’evento.