Ponte Milvio, business della cocaina agli studenti: spacciatore trovato con migliaia di dosi pronte

Spaccio di cocaina nel pressi del bar vicino alla scuola: da lì l'arrestato aveva deciso di far cadere nella rete della droga gli studenti

Foto non collagata ai fatti

E’ stato trovato e arrestato con ancora addosso diverse dosi di cocaina e appostato in un bar in zona Ponte Milvio nei pressi del Liceo Pascal, lo spacciatore ultra 30enne che aveva intrapreso un fruttuoso business dello spaccio, con lo scellerato obiettivo di catturare nella rete della droga gli studenti.

Spaccio di cocaina nel pressi del bar vicino alla scuola: da lì l’arrestato aveva deciso di far cadere nella rete della droga gli studenti

Sono stati i poliziotti del XV° Distretto di “Ponte Milvio”, insieme agli uomini del Reparto Prevenzione Crimine “Lazio”, a catturare l’uomo che da tempo aveva consolidato un giro di spaccio “scolastico” nella zona di Ponte Milvio.

Fitti controlli e stazionamenti nei luoghi frequentati per lo più da studenti, con l’obiettivo di stanare lo spaccio e l’uso di sostanze stupefacenti proprio in una delle zone della movida ritenute più calde nel territorio del XV Municipio, che era diventata regno di un fiorente giro di spaccio anche di giorno, con l’obiettivo di coltivare clientela tra gli studenti di liceo.

E così, proprio all’interno di un bar tra i più frequentatiti dai ragazzi, adiacente al Liceo Pascal in via dei Robilant, è stato trovato colui che aveva preso in mani il business della spaccio di cocaina di zona, che lì si era temporaneamente posizionato, con in macchina il carico di dosi per rifornirsi, già confezionate e pronte per la cessione nelle vicinanze.

Gli uomini della Polizia di Stato lo hanno quindi avvicinato e perquisito nella sua ultima mattinata di attività dov’è finito con le manette ai polsi dopo che gli sono state rinvenute addosso diverse dosi di cocaina confezionate e pronte alla cessione.

Dopo la perquisizione personale e veicolare i controlli sono poi proseguiti  presso l’abitazione dell’arrestato dove gli operanti hanno trovato il carico più consistente, e cioè 140 grammi cocaina per produrre migliaia di dosi, insieme alla sostanza da taglio e il materiale per il confezionamento della droga.

In casa l’uomo tratto in arresto, aveva già accumulato quasi 3mila euro in banconote di piccolo taglio, ritenute presumibilmente provento dell’attività di spaccio. Ora dovrà rispondere dei gravi indizi di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.