Lo derubano del borsello, tenta il suicidio mettendosi in bilico su Ponte Garibaldi. E’ stato il buon cuore di due vigili urbani a far desistere un 64enne invalido pronto a buttarsi nel vuoto in preda a una crisi di disperazione. Gli agenti di Polizia Roma Capitale infatti lo hanno rassicurato, messo in sicurezza e organizzato per lui anche una piccola colletta.
A tentare il suicidio un 64enne invalido appena derubato del borsello: salvato dai caschi bianchi
E’ successo ieri, venerdì 23 febbraio, intorno all’una. Qualcuno aveva rubato all’uomo il borsello coi soldi e col documento d’identità e ridotto senza un euro non avrebbe potuto rifare il documento che gli avrebbe permesso di ritirare la pensione. E allora, stremato anche da altre difficoltà della vita, voleva compiere l’estremo gesto. “Non ho alternative“, si disperava.
Ad evitarlo l’intervento immediato di una pattuglia del I Gruppo Centro Storico di passaggio.
Gli agenti durante il sevizio di pattugliamento nella zona, hanno notato alcune persone raggruppate intorno ad un uomo, che aveva appena scavalcato la balaustra di Ponte Garibaldi e minacciava di buttarsi giù.
Intesa la gravità della situazione, la pattuglia si è subito fermata e uno degli operanti si è avvicinato, con cautela, al signore di 64 anni, riuscendo gradualmente ad instaurare un rapporto di fiducia con lui.
La colletta per aiutarlo
Una volta rassicurato, l’uomo ha confidato agli agenti le ragioni del gesto, legate ad un furto che aveva appena subito, perdendo così soldi e documenti, senza la possibilità di ritirare la pensione e provvedere alle minime necessità.
La pattuglia, dopo diversi tentativi, è riuscita a farlo desistere dall’intento e, una volta al sicuro, lo ha accompagnato presso la sede di via della Greca, dove gli è stato fornito l’aiuto necessario, anche tramite una colletta promossa nell’immediato dagli agenti.
I caschi bianchi, infatti, gli hanno regalato 50 euro. E stamattina l’uomo è stato accompagnato al comando Torri per riavere subito il documento d’identità.
