La strage di daini purtroppo non si ferma: stavolta non sono state le auto ma, probabilmente, le reti trovate lungo la corsa nel parco
Quei due daini trovati morti in due giorni consecutivi nella zona del parco giochi di Fregene hanno lasciato senza parole. Ieri, martedì 20 febbraio, il primo ritrovamento. Oggi il secondo, in circostanze simili.
I due daini sono stati trovati morti nell’area verde di via Maiori, dove c’è il parco giochi di Fregene. L’ultimo caso nella giornata di oggi quando dei frequentatori del parco si sono accorti della presenza del daino, per il quale ormai non c’era nulla da fare purtroppo. L’animale si era impigliato con il palco delle corna nella rete delle porte da calcio, posizionate di recente proprio nel mezzo dell’area verde. Secondo le prime informazioni il daino non riporterebbe ferite dovute ad aggressioni. Potrebbe essere stato colto da malore, sfinito, non riuscendo a liberarsi.
Ieri un altro episodio analogo. Sempre un daino adulto, maschio come quello di oggi, si era incastrato con le corna nella rete. La carcassa era stata rimossa poi dalla ditta autorizzata dalla Asl e dal Comune di Fiumicino.
C’è da chiedersi, però, come siano finiti questi daini in questa parte di Fregene. La colonia presente nella località è sicuramente molto vasta.
Daini si vedono quotidianamente a Fregene sud, tra la zona a ridosso del WWF e i vicini campi dove vanno a mangiare. Si incontrano i daini nella lecceta, nel parco Biolcati, addirittura su viale Castellammare, via Marotta e le altre strade del centro di Fregene.
Su via della Veneziana sono stati diversi gli incidenti che hanno coinvolto daini e automobili. Scontri terminati con il decesso degli animali e il danneggiamento delle vetture. La gente che vive qui lo sa e sicuramente rallenta. Ma non basta la riduzione della velocità poiché il daino, quando vede auto e fari, si spaventa e spesso inizia a correre senza avere una direzione precisa.
Forse è proprio per lo spavento che sono morti i due daini del parco giochi, questo solo gli esami potranno dirlo.
Una decina di giorni fa sono stati avvistati di sera nel tratto iniziale di viale Castellammare, dove ci sono dei locali. Ora, però, sembrerebbe che degli esemplari facciano sentire la loro presenza più insistentemente nella zona nord, opposta a quella dove in genere si trovavano.