Lo sciopero generale indetto a livello nazionale per fermare il genocidio in corso a Gaza dopo l’operazione di terra lanciata dall’esercito israeliano contro i palestinesi all’indomani del massacro perpetrato il 7 ottobre scorso da Hamas produrrà effetti anche sul sistema di trasporto pubblico locale a Roma.
Disservizi si potranno ripercuotere sul trasporto pubblico locale e sulle corse di Atac, Roma Tpl e Cotral
Le agitazioni coinvolgeranno, infatti, tutti i lavoratori pubblici e privati che aderiranno all’astensione dalle rispettive mansioni proclamata da SI Cobas e da altre sigle sindacali tra le quali AL Cobas, FAO Federazione Autisti Operai, Slaiprolcobas, SGC Sindacato Generale Di Classe, LMO Lavoratori Metalmeccanici Organizzati e SOA Sindacato Operati Autorganizzati
Saranno pertanto a rischio con cancellazioni o variazioni al servizio l’intera rete Atac di bus, metropolitane e tram oltre ai collegamenti gestiti da Roma Tpl e le linee regionali Cotral, incluso il servizio della metro ferrovia Roma Lido.
In attesa di conoscere gli orari e le fasce di garanzia fissate per consentire lo spostamento degli utenti va ricordato che, in linea di massima, gli scioperi che riguardano la capitale non incidono sulle corse previste dall’inizio servizio sino alle 8.30 e poi dalle 17.00 alle 20.00 e ciò allo scopo di non ostacolare il rientro dei pendolari nelle proprie abitazioni.
Lo sciopero di venerdì prossimo potrebbe, inoltre, causare variazioni anche ai collegamenti ferroviari regionali, interregionali e nazionali. Ferma restando, anche in questo caso, la copertura del servizio di trasporto nelle fasce orarie di maggior frequenza e, presumibilmente tra le ore 6.00 e le ore 9.00 e di nuovo tra le ore 18.00 e le ore 21.00.
Per quanto riguarda i treni ad alta velocità Trenitalia (Frecciarossa) e Italo, che collegano alcune delle principali aree urbane del paese, gli effetti delle agitazioni e l’eventuale variazione degli orari o cancellazione delle corse saranno puntualmente indicati dalle rispettive società di gestione attraverso i propri canali di comunicazione.
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