Foto non collegata ai fatti
Nuova truffa a danno di un anziano: la rete criminale partenopea colpisce un condominio nella strada set di "Roma città aperta"
Era finito nel Quartiere Pigneto e nella strada romana resa celebre dalla immagini di Roma città aperta, Via di Montecuccoli, l’occhio criminale delle truffe di provenienza partenopea. L’anziana attenzionata e contattata per la truffa era stavolta una donna di 89 anni.
Nella sua abitazione in via Montecuccoli, era stata contattata telefonicamente da uno sconosciuto che spacciandosi per operatore postale, con un giro di parole da vero esperto dell’inganno, le aveva fatto credere di essere a conoscenza di una vicenda giudiziaria in cui era coinvolto suo nipote.
Una storia ben congegnata dal delinquente, che alla donna di 89 anni, aveva raccontato come il parente avesse ordinato una merce per posta, che una volta arrivata si era trovato nell’impossibilità di pagare, rischiando di incorrere nel rischio di gravi conseguenze penali
A quel punto sarebbe venuto fuori il nome dell’anziana, l’unica persona a cui in quel momento sarebbe stato possibile saldare il pacco per conto del nipote, per evitargli problemi giudiziari.
Per il nipote la donna non ci pensa sù nemmeno un attimo e concorda i dettagli per risolvere la questione con l’operatore, che poco si presenta alla porta dell’abitazione dell’anziana per estorcerle poche centinaia di euro che la donna aveva in casa, ma soprattutto i suoi gioielli in oro nella speranza potessero arrivare alla somma occorrente.
Il tutto stava per finire nel peggiore dei modi quando una pattuglia su strada ha intuito uno strano movimento dell’uomo e lo ha bloccato sul portone del palazzo, poi ricostruendo quanto era avvenuto con il rinvenimento della refurtiva.
Il 57enne dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trastevere è un uomo della provincia di Napoli, nei confronti del quale presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale ha disposto per lui l’obbligo di dimora nel suo comune di residenza. Ora dovrà rispondere dei gravi indizi del reato di estorsione aggravata ai danni della donna 89enne.