Tutte le date da segnare in agenda
Il mese di marzo 2024 sarà caratterizzato da un’intensa serie di scadenze fiscali, con addizionali, IVA e ritenute focalizzate principalmente il 16 del mese. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
L’inizio è fissato per il 1° marzo con il ravvedimento operoso sprint, seguito il 15 marzo dal compimento degli adempimenti contabili per associazioni e pro loco.
Il culmine delle scadenze fiscali è concentrato venerdì 16 marzo 2024, con il pagamento delle addizionali comunali e regionali dell’Irpef, la liquidazione dell’IVA e delle ritenute. Il 25 marzo è dedicato alla presentazione degli elenchi Intrastat ai fini IVA, mentre verso la fine del mese sono previste alcune presentazioni di modelli, tra cui il modello Unico SC e il modello EAS.
Si inizia con il ravvedimento operoso per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute effettuati integralmente entro il 16 febbraio 2024. Il versamento, per i titolari di partita IVA, avviene tramite modello F24, telematicamente o presso istituti bancari, uffici postali e agenti della riscossione. È previsto il pagamento di interessi legali e di una sanzione ridotta dello 0,1% calcolata per ogni giorno di ritardo fino al 14º giorno.
Il 15 marzo è il termine per gli adempimenti contabili delle associazioni e delle pro loco, con la registrazione dei corrispettivi e degli altri proventi del mese precedente. La stessa data rappresenta la scadenza per il pagamento delle prime tre rate della Rottamazione Quater.
Il 16 marzo 2024 è l’ultimo giorno per l’invio delle certificazioni del lavoro dipendente, autonomo e altri modelli all’Agenzia delle Entrate relativi all’anno 2023, da effettuare telematicamente per i sostituti d’imposta.
Inoltre, c’è il pagamento delle accise sui prodotti del mese precedente, l’addizionale comunale e regionale IRPEF trattenuta ai lavoratori e ai pensionati. Ma è anche la scadenza della tassa di concessione governativa sugli apparecchi da intrattenimento, del versamento dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e degli adempimenti relativi all’IVA mensile e annuale.
Infine, è prevista la scadenza per i contributi previdenziali, compresi quelli mensili INPGI per i giornalisti, i contributi INPS sulla retribuzione dei lavoratori dipendenti del mese precedente e quelli della gestione separata dell’INPS per gli associati in partecipazione. Si effettua anche il versamento dell’acconto mensile dell’IRAP e delle ritenute su vari redditi.
Questa giornata rappresenta la scadenza per il ravvedimento operoso per la regolarizzazione dei versamenti delle imposte e delle ritenute.
Il 25 marzo è dedicato alla presentazione degli elenchi mensili Intrastat.
Il 30 marzo è la scadenza dell’imposta di registro sui contratti di locazioni.
Il 31 marzo è il termine per il versamento del FIRRE dell’Enasarco. Entro la fine del mese comunque si devono presentare i modelli Unico SC e EAS.