Roma, raffica di arresti sui mezzi pubblici: manette per una ventina di borseggiatori

Nel mirino dei carabinieri i borseggiatori che infestano bus, metropolitane e locali frequentati dagli stranieri

Raffica di arresti sui mezzi pubblici dove, nella giornata di ieri, i carabinieri hanno effettuato una vasta operazione di prevenzione della microcriminalità nei confronti di quasi una ventina di borseggiatori colti in flagranza di reato mentre tentavano di alleggerire di effetti personali turisti e cittadini romani in transito nelle stazioni della metropolitana.

Nel mirino dei carabinieri i borseggiatori che infestano bus, metropolitane e locali frequentati dagli stranieri

Per tutti le manette dei militari dell’Arma sono scattate sulla base di pesanti indizi dei reati di furto o di tentato furto perpetrati, in alcune circostanze, anche in concorso tra più persone.

La maggior parte degli interventi sono stati eseguiti sulle linee A e B della metropolitana ma anche negli spazi aperti al pubblico presso i dehors dei locali commerciali, principalmente bar e ristoranti, dove la gente consuma pasti e aperitivi.

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La prima misura cautelare ha riguardato un 19enne di nazionalità cubana colto mentre cercava di derubare del portafogli un residente romano in attesa dell’arrivo del treno alla stazione Termini.

La stessa misura è stata adottata nei confronti di un altro straniero 24enne proveniente dall’Isola di Cuba che era entrato in azione ai danni di una signora romana che si trovava sulla banchina della fermata Flaminio della Metro A.

Sulla stessa linea, ma alla stazione Barberini i militari dell’Arma hanno bloccato un 42enne georgiano, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, che aveva appena sottratto uno smartphone a una turista cinese.

Manette anche nei confronti di un altro cubano di 21 anni fermato all’interno della stazione della linea A di San Giovanni mentre cercava di scippare del portafogli una turista straniera. La sua posizione è stata aggravata dal fatto di essere già stato sottoposto alla misura dell’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria a causa di alcuni precedenti penali.

Hanno invece un’età di 21 e 34 anni, due donne bosniache note da tempo ai carabinieri che sono state bloccate alla fermata della metro B di Castro Pretorio, subito dopo essersi impossessate del portafogli appartenente a un turista tedesco.

Di nazionalità ungherese la vittima di un borseggio avvenuto nella stazione Colosseo della linea B da parte di un 41enne romeno senza fissa dimora e con precedenti penali addosso a cui è stato rinvenuto un borsellino che è state restituito al suo legittimo proprietario.

Diverse anche gli interventi eseguiti nei locali aperti al pubblico. In un fast food, situato all’interno di un centro commerciale nel quartiere Aurelio, i Carabinieri hanno, infatti, arrestato in flagrante, 3 giovani cubani, tutti poco più che 20enni, senza fissa dimora e con precedenti penali, sopresi a rubare un portafogli dallo zaino, di un residente romano.

Molti anche gli interventi effettuati nei dehors di ristoranti e pubblici esercizi

La scorsa notte di sabato 17 febbraio era stato, invece, bloccato e condotto in caserma uno straniero 26enne originario del Perù che in un esercizio commerciale situato nei pressi di piazza di Santa Maria in Trastevere, era stato inseguito e bloccato da un cameriere che si era accorto del gesto con cui aveva appena sottratto la borsa appartenente a una turista belga che l’aveva appoggiata su una sedia mentre stava cenando con alcuni connazionali.

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Fermate anche tre donne romene, di 32, 44 e 52 anni, senza fissa dimora e già conosciute alle forze dell’ordine che si erano appena impossessate del cellulare riposto nella tasca del giubbotto di una turista straniera che stava provando alcuni capi d’abbigliamento in un negozio di via del Corso.

Una donna romana, che era invece seduta nei tavolini esterni di un ristorante di via Lombardia, è stata vittima del furto del suo telefonino a opera di due cittadini algerini di 24 e 30 anni, già con precedenti, e bloccati in flagranza subito dopo il furto.

In via Arcione, situata in pieno centro storico, i carabinieri hanno, infine, arrestato un cittadino cubano di 28 anni, con precedenti e senza fissa dimora che aveva rubato il portafogli a una turista che stava passeggiando con il fidanzato il quale, accortosi del furto aveva inseguito e bloccato lo straniero mentre interveniva una pattuglia dei carabinieri in forza al Reparto Presidenza della Repubblica.

Tutte le persone bersagliate dai furti hanno presentato regolare denuncia nei confronti degli autori sospettati di aver commesso i singoli reati e che sono stati messi a disposizione della magistratura con la conseguente convalida delle misure d’arresto effettuate dai militari dell’Arma

E’ opportuno ricordare che tutte le persone denunciate, arrestate, indiziate di aver commesso un reato ovvero tratte in arresto devono essere considerate innocenti in ogni stato e grado del procedimento penale sino alla pronunzia di una sentenza di condanna definitiva nei loro confronti.