Baby gang assediano piazza di Spagna, ristoratori e albergatori si appellano alle forze di polizia
Baby gang scatenate a piazza di Spagna. Gruppi di ragazzini si ritrovano in centro a gruppi e poi si guardano in cagnesco pronti a tirare fuori lame e coltelli. Entrano ed escono nervosamente dagli atelier, Valentino compreso, e rubano coltelli e forchette dai ristoranti da utilizzare all’occorrenza come armi.
Il cuore del cuore di Roma, da piazza di Spagna a piazza Minganelli da alcune settimane, nel week end, è sotto l’assedio di più gruppi di baby gang. Pochi giorni fa un accoltellamento: restano sui sampietrini chiazze di sangue.
Il risultato: ristoratori e albergatori costretti ad abbassare le serrande o al massimo della guardia. Da alcune settimane il cuore dello shopping della Capitale è divenuto scenario di scontro tra bande di adolescenti, spesso armati di lame e coltelli (a volte scippati anche ai tavoli dei ristoranti).
Fulcro degli ultimi scontri Piazza Mignanelli, tra Piazza di Spagna e la Rampa Mignanelli che conduce a Trinità de’ Monti, soprattutto il sabato pomeriggio quando c’è un maggiore concentramento di turisti e clienti.
Pochi giorni fa, rialzate le serrande, i commercianti fotografano a terra chiazze di sangue.
L’associazione Piazza di Spagna Trinità di Monti “per limitare i danni all’immagine e alle attività” ha rivolto un appello a largo raggio dal sindaco a tutte le forze di polizia.
A firmarlo il presidente David Sermoneta: “Sono costretto – scrive – a reiterarvi una richiesta di intervento immediato sull’area che ho l’onore e l’onere di rappresentare. Da molto tempo infatti le zone di Piazza di Spagna, Piazza Mignanelli e Rampa Mignanelli durante il sabato e la domenica sono teatro di scontri sempre più violenti tra gang di giovani probabile provenienza periferica”.
“Questo perdurante stato di cose sta pesantemente compromettendo il regolare svolgimento di tutte le attività commerciali, ristorative, turistiche e residenziali”, aggiunge.
“Sabato scorso – scrive riferendosi a un episodio avvenuto secondo l’associazione a fine gennaio – oltre a un accoltellamento abbiamo dovuto registrare una serie di accessi ‘indesiderati’ presso i negozi di Valentino ed Ermanno Scervino”.
E da qui la richiesta di intervento delle forze di polizia rivolto al questore di Roma, al comandante provinciale dei carabinieri e al comandante della Polizia di Roma Capitale. “Alla luce di tutto ciò – chiede il presidente dell’Associazione Piazza di Spagna Trinità di Monti – vi invito a intervenire prontamente per ristabilire nell’immediato le necessarie condizioni ambientali che un luogo di tal pregio, sito Unesco, necessita”.
Un fenomeno del tutto simile avvenne poco più di tre anni fa, a dicembre 2020, nel vicino Belvedere del Pincio. In quel caso centinaia di giovanissimi appartenenti a bande rivali, attraverso il tamtam dei social, si diede appuntamento per affrontarsi con mazze e bastoni. Le maxirissa venne ripresa dagli smartphone innescando la reazione delle forze dell’ordine che attivarono controlli serratissimi sull’area.
“Si tratta di un fenomeno nuovo”, Antonio Del Greco, ex dirigente del primo distretto della Polizia di Stato e ora direttore operativo dell’Italpol, una delle maggiori aziende di vigilanza a livello nazionale, ne è fermamente convinto.
“Fino a qualche anno fa – spiega – venivano registrati assembramenti e schiamazzi a Campo de Fiori, ma mai sfide così violente tanto da costringere molti negozianti a chiudere per proteggere le attività. Un fenomeno che va contrastato con la prevenzione e non la repressione”.
Se vuoi approfondire questi argomenti clicca sulle parole chiave colorate in arancione all’interno di questo pezzo e accedi agli articoli dedicati.