Giornata no per i viaggiatori partiti dagli scali ferroviari della capitale sia per chi viaggia sui treni diretti a Firenze utilizzando la linea dell’Alta Velocità ferroviaria, sia per chi si trova su quelli in transito sul tracciato convenzionale che unisce Roma alla città di Napoli.
Due diversi guasti tecnici provocano pesanti ritardi sui treni diretti a nord e a sud della capitale
In entrambi i casi i ritardi, con punte che sono arrivate a circa 60 minuti, sono stati provocati da inconvenienti tecnici che hanno comportato l’intervento delle squadre specializzate nel ripristino del servizio di trasporto ferroviario.
La circolazione sull’Alta Velocità ha iniziato a rallentare a partire dalle ore 8.10 di questa mattina, 16 febbraio, a causa di un guasto che si è registrato nei pressi della località di Figline Valdarno. Immediate le ripercussioni sui treni in transito inclusi gli Intercity come l’IC580 partito dalla stazione di Terni alle 5.05 e in arrivo a quella di Milano Centrale alle 12.1,5 ma che si è fermato alle ore 7.30 circa nel punto della rete interessato dall’inconveniente tecnico risolto intorno alle ore 9.15.
Situazione analoga, caratterizzata da notevoli ritardi anche per i treni diretti a sud sull’itinerario convenzionale che conduce a Napoli transitando per la stazione di Formia.
In questo caso i disagi per i passeggeri sono iniziati intorno alle ore 8.00 a causa di un guasto che si è verificato sulla linea nel settore incluso tra Pomezia e Torricola.
Il gestore dell’infrastruttura di rete segnala che al momento sono in corso verifiche per assicurare la ripresa del servizio nel più breve tempo possibile.
Per una verifica in tempo reale dei tempi di percorrenza è possibile consultare il sito web di Rete Ferroviaria Italiana (accedi alla pagina dedicata).
Le riparazioni sono state concluse ma si registrano ancora ripercussioni con rallentamenti fino a 48 minuti per un treno Intercity e 10 Regionali per due dei quali è stato necessario operare una limitazione di percorso.
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