Più morsi mortali e una grave emorragia: i rottweiler si sono accaniti sull'uomo. La conferma dall'autopsia
È morto per uno shock emorragico Paolo Pasqualini, il 39enne sbranato da tre rottweiler mentre faceva jogging domenica mattina nel parco di Macchia Grande a Manziana.
È emerso dall’autopsia svolta questa mattina presso il dipartimento di medicina legale dell’Università La Sapienza di Roma come disposto dalla Procura di Civitavecchia.
Numerose le ferite mortali riscontrate dai medici legali sul corpo, e in particolare sul collo, sul viso e sugli avambracci nel tentativo estremo del trentanovenne di difendersi dall’aggressione dei tre cani. Un’ulteriore lacerazione è stata riscontrata su una gamba.
I primi soccorritori non erano riusciti ad identificare subito la vittima.
Nel procedimento, per l’ipotesi di omicidio colposo, sono indagati i proprietari dei cani.
La coppia, separata da tempo, e assistita dall’avvocato Giancarlo Ascanio, ha sostenuto che il cancello era chiuso e che non riesce a spiegare l’accaduto. “Erano cani da guardia, ma cresciuti coi bambini“.
I rottweiler – Arian, Aron e Apollo – sono ora rinchiusi nel Centro cinofilo del Lago, a Bracciano, in custodia giudiziale.
La donna è stata indagata perché proprietaria della casa con relativa tenuta dove erano custoditi i rottweiler, l’ex marito in quanto effettivo proprietario.
Oggi sfiorata una nuova tragedia ad Anguillara. Una bimba di due anni e sua nonna, di 65 anni, sono state attaccatiedai cani di famiglia, tra cui un pastore tedesco.
La piccola è ricoverata in gravi condizioni al Gemelli: le ferite, gravi , si sono concentrate alla testa e al viso. Serie anche le condizioni della nonna: soccorsa al San Camillo rischia di perdere un braccio, lacerato dai morsi.
La richiesta di aiuto è arrivata intorno alle 11 di oggi, venerdì 16 febbraio. I cani sono stati catturati e affidati al servizio veterinario della Ask.
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