Mentre stava stendendo i panni appena lavati è stata travolta dal cedimento strutturale di un balcone. Così è morta Anna Mele, un’anziana di 83 anni deceduta nella frazione della Selvotta nella tarda mattinata di oggi. Quando sono intervenuti i soccorritori intorno alle 12,30 di oggi non c’era più nulla da fare per la donna.
Tragedia in una palazzina dov’erano in corso lavori di ristrutturazione: cedimento strutturale travolge e uccide una donna
E’ stata una corsa contro il tempo che non è bastata a salvare una donna di 83 anni, quella dei Vigili del Fuoco e operatori dell’ARES 118, intervenuti nella tarda mattinata di oggi in soccorso della vittima, travolta dal soffitto di una balcone che è venuto giù, a causa di un cedimento strutturale nella palazzina dove la malcapitata abitava, al numero civico 74 di via Bisaccia nella zona della Selvotta a sud della Capitale.
La Sala Operativa dei Vigili del Fuoco ha inviato due squadre in soccorso, quella di Pomezia e dell’EUR con il Capo Turno provinciale. Ma all’arrivo dell’ambulanza dell’ares 118 vani i tentativo di salvare la donna schiacciata da quella porzione di balcone soprastante che non ha tenuto.
Nella palazzina erano in corso dei lavori di ristrutturazione tra il primo e secondo piano, a cura di una ditta, ma qualcosa stamattina è andato storto in quella facciata le cui parti fragili e precarie sono crollate al piano terra colpendo in pieno l’anziana residente.
Quando gli uomini sono giunti sul posto, hanno rapidamente individuato e raggiunto tra le macerie visibili nella foto di copertina, il corpo della donna, che dalla conferma dei sanitari, è risultava deceduta poco dopo il crollo.
Sono attualmente in corso gli accertamenti per stabilire la cause di quanto accaduto e verificare a questo punto l’agibilità dell’intera palazzina. Sul posto anche le Forze dell’Ordine, e in particolare la Polizia del Commissariato Spinaceto, e il Nucleo della Polizia Scientifica, che hanno avviato le indagini sulla morte terribile dell’anziana.
Intervenuti anche i medici dell’Ispettorato del Lavoro e ora verranno sentiti il titolare della ditta che si stava occupando dei lavori, e i responsabili del progetto e del cantiere.
