Da meno di un’ora è cessata la pioggia a vento che nelle scorse ore ha colpito la Capitale e il suo Litorale, dove la mareggiata prosegue e trasportare a largo i pezzi delle strutture che non hanno resistito a onde alte oltre tre metri.
I danni dopo la mareggiata sul Litorale romano: pesante il bilancio a Ostia e Focene dove l’acqua è finita sotto le abitazioni e le strade
E’ una calma apparente quella che dalle 15,00 circa di oggi mostra un cielo parzialmente aperto sul Litorale romano, dove da ieri sabato 10 febbraio la pioggia è scesa quasi incessantemente, con raffiche di vento che hanno scatenato una forte mareggiata.
Onde implacabili di oltre tre metri si sono scatenate sulle strutture balneari, e in alcuni casi su quel che restava già in “bilico” sull’acqua dopo la scorsa ondata di maltempo.
Il maltempo che imperversa sul Litorale era atteso dopo un meteo incredibile con accenni di primavera che non erano altro che il preludio di temporali e mareggiate sulla costa del litorale romano, che fa i conti con l’erosione.
Nessuna spiaggia si è salvata stavolta nel report dei danni alle strutture balneari che arriva da Ostia, Fiumicino, Fregene e Focene dove la grave situazione ha messo in allarme i residenti.
A Ostia la conta dei danni fino ad ora visibile, riguarda tra le varie lo Sporting Beach, con le cabine scoperchiate del vento di burrasca che sembrano afferrate dalla forza del mare nel tratto del Lungomare di Levante Amerigo Vespucci, che sta affrontando maggiormente la furia dell’acqua.
E’ un Kursaal ridotto a pezzi poi, quello che si vede nella foto di copertina, che mostra una struttura sempre più consumata dalle onde implacabili, registrate fino ad un’altezza di oltre tre metri.
Spostandosi di diversi chilometri il disastro sul fronte erosione non cambia a Focene dove anche i residenti hanno espresso preoccupazione per lo stato delle strutture parzialmente sommerse di acqua che le ha rese delle isole in balia della mareggiata, con il rischio di un erosione che può arrivare fino alle fondamenta.
L’acqua qui è arrivata fin sotto delle abitazioni e le stradine, richiedendo un intervento urgente da parte dell’amministrazione comunale per il rafforzamento della paratia a protezione di un tratto di abitato.
A Fregene sud invece, la mareggiata arriva quando sono appena ripresi i lavori per la realizzazione della barriera soffolta con quasi un chilometro di costa ancora indifesa dall’effetto erosione.